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martedì 7 aprile 2009

Le catastrofi sollecitano la solidarietà



Nel disastro provocato dal terremoto abruzzese la risposta arriva da tutta la nazione, dai singoli alle associazioni, dai privati alle istituzioni ed anche dal mondo del turismo, che viviamo direttamente, oltre l’apporto personale dei singoli, arrivano segnali di sostegno da tutto il comparto.

Per la prima notte dopo l’evento, sono stati circa 10.000 i posti letto messi a disposizione della Protezione civile dagli operatori turistici della costa.

Federalberghi regionale ne ha messo a disposizione 6.500, Confagricoltura e Agriturist hanno riservato 400 p.l. negli agriturismo, Assoturismo- Confesercenti ha dato la disponibilità di diverse strutture come pure Federturismo, mentre la FAITA ha messo a disposizione i bungalow di molti campeggi.

La Fiavet Abruzzo e Molise si è accollata l’onere operativo delle AdV colpite dal sisma, mentre il GDS Travelport ha deciso di sospendere i canoni e garantire la massima disponibilità ai dipendenti che operano come volontari della Protezione Civile e l'ASTOI ha predisposto due numeri verdi per assistere i turisti.

Le organizzazioni sindacali del personale Alitalia Sdl, Anpac e Up hanno deciso di rinviare lo sciopero indetto per domani.
Fino al 28 Aprile il ricavato delle Aste di TUI verrà devoluto interamente a favore delle popolazioni colpite dal Terremoto in Abruzzo attraverso l'Associazione LEGAMBIENTE.

Anche l’altro fenomeno, che di solito si analizza, ha risposto efficacemente alla sciagura ed ha preceduto i media. Il mondo della rete e i social network sono stati i primi a comunicare l’accaduto. Un minuto dopo la scossa catastrofica otto persone l’hanno annunciata su Twitter e poi, la notizia si è andata diffondendo su Facebook e sui blog. Le foto e le immagini hanno iniziato a girare su Flickr e su Youtube.
















Segnalazione al Comune de L'Aquila

11 commenti:

Anonimo ha detto...

ECOTUR rinviata all’autunno 2009

In ragione degli eventi che stanno interessando l’Abruzzo con al centro la città dell’Aquila e il suo hinterland, per rispetto delle comunità colpite dal sisma e nell’interesse del Turismo Natura e di quanti in questi 19 anni ci hanno scelto, la società In Fiera Srl – d’intesa con l’Enit e l’Assessorato al Turismo della Regione Abruzzo – ha stabilito di rinviare all’autunno 2009 la XIX Edizione di Ecotur Nature Tourist Workshop, pur nella consapevolezza che la nostra regione è pienamente fruibile sotto il profilo turistico e produttivo.

Lanciano, 09.04.09 - http://www.infiera-ecotur.it/

Anonimo ha detto...

Articolo su GuidaViaggi - 10/04/2009 - 10:29

Fs: viaggi gratuiti per gli sfollati delle zone terremotate
Fino al 31 maggio infatti potranno usufruire di tale agevolazione
Messaggio promozionale

Il Gruppo Ferrovie dello Stato assicurerà viaggi gratuiti agli sfollati delle zone terremotate. Fino al 31 maggio potranno usufruire di tale agevolazione quanti dovranno effettuare viaggi, anche di andata e ritorno, verso qualunque località del territorio italiano per raggiungere i parenti. Viaggi gratuiti, fino al termine dell’anno scolastico o della sessione estiva d’esami universitari, anche per gli studenti sfollati che, impossibilitati a frequentare scuole e università a l’Aquila, dovranno spostarsi verso altre città per frequentare i corsi di studio. L’iniziativa è stata adottata da Ferrovie dello Stato in accordo con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e sarà attuata in coordinamento con il dipartimento della Protezione Civile.
Per usufruire di questa agevolazione basterà indicare al sindaco o all’autorità di Protezione Civile più vicina il nominativo, la destinazione e la data di viaggio. L’autorità - previa apposizione di un visto su un modulo contenente i dati - comunicherà gli estremi al delegato di Ferrovie dello Stato che provvederà al viaggio gratuito verso le destinazioni e nelle date richieste.

Anonimo ha detto...

Articolo su TTG del 14/04/2009 00.01
L'Aquila: Fiavet si mobilita per le agenzie della città

Quindici agenzie di viaggi de L'Aquila sono state colpite dal terremoto e per il momento restano inagibili. Quinto Ippoliti, presidente Fiavet per Abruzzo e Molise fa il punto della situazione dopo il terremoto della scorsa settimana. "Ho cercato di mettermi in contatto con tutte le agenzie della città e al momento mi mancano notizie solo da 3 colleghi - dice Ippoliti -. Sappiamo che le quindici agenzie sono tutte inagibili e per il momento non è semplice capire se e quando sarà possibile rimettere in moto un minimo di attività". Intanto la richiesta Fiavet di bloccare le scadenze con i principali fornitori ha ottenuto riscontro positivo come sottolinea il presidente: "Abbiamo scritto ad alcuni fornitori come Iata, Tirrenia, Alitalia e Trenitalia per prolungare le scadenze per le agenzie de L'Aquila di tutta una serie di pagamenti ottenendo immediata risposta positiva. Qualche collega colpito dalla terremoto aveva necessità di effettuare alcune pratiche e così ho messo a disposizione l'ufficio Fiavet di Pescara. Non ci fermiamo però, perché dobbiamo stare vicini a tutti i dettaglianti e le loro famiglie colpite dal terremoto. Prima degli aiuti ci chiedono tutti di poter riprendere la vita normale". Intanto sabato prossimo si svolgeranno le elezioni per designare il nuovo presidente Fiavet regionale e in quell'occasione, dice Ippoliti, "sarà possibile capire anche le necessità dei colleghi de L'Aquila per riprendere il loro lavoro".

Anonimo ha detto...

(ANSA) - TRENTO, 15 APR - Sono finora 112 gli alberghi del Trentino che intendono ospitare gratuitamente per una settimana in estate una famiglia di terremotati dell'Abruzzo. I soggiorni avranno luogo nella seconda meta' di giugno o nella prima meta' di settembre. L'iniziativa e' stata promossa dall'Associazione albergatori e imprese turistiche del Trentino (Asat). A conclusione della raccolta delle adesioni, sara' la protezione civile trentina ad indicare le famiglie da ospitare. (ANSA).

Anonimo ha detto...

Articolo su ilGiornale.it - 16.04.09

Terremoto «Doneremo all’Abruzzo il palazzo di un grande architetto»

Alla vigilia dell’apertura della quarantottesima edizione del Salone Internazionale del Mobile il clima che si respira è più che ottimista. Dal 22 al 27 aprile al polo fieristico di Rho-Pero saranno ospitati gli stand di 3mila operatori, di cui 911 provenienti dall’estero. Non solo, sono quasi 5.000 le aziende in lista d’attesa per l’equivalente di 30mila metri di superficie espositiva. Gli operatori e soprattutto gli organizzatori del Salone, però, non si occupano solo dei propri affari, anzi.
Il pensiero per chi costruisce mobili e arredamento, è fisso su chi è rimasto senza casa, i cinquantamila sfollati dell’Abruzzo. Il neo presidente del Cosmit, la società che organizza l’evento più cool della città, Carlo Guglielmi, annuncia il contributo di operatori ed espositori all’Abruzzo: un palazzo di design.
«Pensando a chi non ha più nulla - dichiara Guglielmi, Cosmit insieme a Federlegno e a Made Expo - ha deciso di farsi carico della ricostruzione di un importante edificio, la cui funzione sarà pensata insieme alla protezione civile, progettato da un grande architetto.
Ovviamente il palazzo sarà realizzato con materiali antisismici come il legno lamellare. In un primo momento, infatti, sulla scia dell’emozione, avevamo pensato a ricostruire la Casa dello studente. Poi dopo l’annuncio del ministro Gelmini di destinare 16 milioni di euro per la ricostruzione della struttura, ci siamo fermati a riflettere e abbiamo preso contatti con la protezione civile. Da qui è nata l’idea di finanziare l’edificazione di un palazzo che ci verrà indicato, su progetto di un grande architetto italiano.
L’Abruzzo è una regione che basa la sua economia sul turismo - continua Guglielmi - ecco il perché della nostra scelta: abbiamo pensato a un edificio di grande architettura che diventerà meta di turismo. Una sorta di nuovo monumento». Un aiuto che vale doppio: da un lato permetterà di dare una mano concreta alla ricostruzione, dall’altro regalando un edificio di interesse turistico si incrementa anche all’economia dell’Abruzzo, che ha visto polverizzata parte del suo patrimonio storico artistico.
«Adesso sta a noi - conclude Guglielmi - raccogliere più adesioni possibili tra gli operatori e i nostri associati».

Anonimo ha detto...

Una ventina di aziende agrituristiche del Veneto aderenti a Turismo Verde hanno deciso di mettere a disposizione almeno un centinaio di posti letto per ospitare i terremotati d’Abruzzo.

Anonimo ha detto...

Articolo su Abruzzo24ore: Turismo in crisi. Estate sui monti per gli sfollati d'Abruzzo.

Si è tenuto ieri a Giulianova l'incontro tra i rappresentanti degli albergatori della Montagna e la Protezione civile sulla questione turismo in Abruzzo. I gestori degli hotel situati nelle aree montane della Regione hanno espresso, nel corso della riunione, la propria disponibilità ad accogliere gli sfollati abruzzesi attualmente sulla costa o ancora in cerca di un alloggio. Le strutture turistiche di Roccaraso, Scanno, Opi, Pescasseroli, Pescocostanzo e Rivisondoli sarebbero “già pronte, sicure e a prova di sisma”. Da 10 a 14 mila i posti disponibili, con la possibilità di usufruire di spostamenti gratuiti per quanti lavorano a L'Aquila.

Oltre a dare ospitalità alle famiglie abruzzesi rimaste senza abitazione, la dimensione montana della Regione godrebbe così di una strategia promozionale in grado di risollevare le sorti turistiche delle aree interne. A seguito del violento sisma che ha colpito l'Aquilano, le prenotazioni presso gli Hotel delle aree montane si sono pressoché azzerate. La cancellazione delle settimane turistiche prenotate in Abruzzo in occasione della Pasqua ha causato la perdita di milioni di euro. Un danno economico di enormi proporzioni, che ha spinto gli operatori dell'altopiano delle Cinque Miglia, di Pescasseroli e di Scanno ad offrire le proprie strutture agli sfollati presenti sulla costa, nella speranza di rinnovare e rilanciare l'immagine della Montagna abruzzese. Se gli aquilani si fidano delle nostre strutture -fanno intendere gli alberghieri- anche tutti gli altri turisti scioglieranno le riserve.

La proposta, accolta a grandi linee dagli esponenti della Protezione civile presenti all'incontro, offrirebbe agli albergatori della costa la possibilità di liberare una cospicua quantità di posti per i turisti dell'estate. Il trasferimento di 14 mila sfollati dalle strutture alberghiere marittime a quelle situate nel Parco nazionale d'Abruzzo o nell'Alto Sangro produrrebbe pertanto le due azioni fondamentali di offrire ospitalità a quanti necessitano di alloggio e di rivitalizzare un turismo abruzzese profondamente ferito dal sisma. Non solo. Secondo quanto riportato da chi ha preso parte alla riunione giuliese, gli albergatori delle aree montane avrebbero offerto ai lavoratori sfollati che prenderanno posto nelle proprie strutture, la possibilità di recarsi gratuitamente sul posto di lavoro, qualora esso sia situato nel capoluogo aquilano.

Secondo il Governatore Chiodi tale misura consentirebbe di conquistare un ulteriore "gradino verso la ricostruzione". "Le nostre strutture sono intatte e non c’é alcun pericolo" ha aggiunto l'assessore al Turismo di Pescasseroli ed ex presidente della Comunità montana Alto Sangro-Cinque miglia, Ernesto Paolo Alba. "In prima istanza gli sfollati furono mandati sulla costa per motivi di sicurezza- ha spiegato il presidente Chiodi- ora bisogna riprendere una politica turistica e questa probabile decisione va nella direzione del recupero del mercato e del patrimonio turistico dell’Abruzzo".

Anonimo ha detto...

Il Network Vacanze offre un suo contributo all'Abruzzo permettendo l'inserimento gratuito, delle strutture alberghiere presenti nella regione colpita dal terremoto.
www.networkvacanze.com

Anonimo ha detto...

Accesso gratuito al sistema eXcursio.it - che raccoglie e cataloga online le offerte e i last minute che quotidianamente arrivano in agenzia di viaggi sottoforma di fax e di mail - per le AdV colpite dal sisma fino a quando l'attività lavorativa non sarà definitivamente ripristinata.
Per accedere al sistema occorre contattare il numero verde 800 032 688 o mandare una mail a staff@excursio.it oppure ci si può registrare direttemente sul sito www.excursio.it inserendo nel Campo Codice Promo: Helpadv".

Anonimo ha detto...

Articolo su Il Secoli XIX.it del 5.05.2009:
Alberghi gratuiti per i terremotati abruzzesi

Diciassette hotel sanremesi hanno deciso di offrire alle famiglie sfollate la possibilità di trascorrere una settimana di vacanza gratuita, tra il 4 luglio e il 29 agosto, mettendo a disposizione una stanza matrimoniale.

Diciassette alberghi sanremesi hanno deciso di aiutare le famiglie abruzzesi sfollate a causa del terremoto, mettendo ognuno a disposizione una stanza matrimoniale, in modo gratuito, per trascorrere una vacanza nella città dei fiori. L’iniziativa partirà il 4 luglio e si concluderà il 29 agosto. Gli ospiti potranno soggiornare per una settimana, a turno, in pensione completa e senza alcun costo. L’elenco della famiglie sarà indicato dalla protezione civile dell’Aquila, il viaggio di andata e ritorno sarà garantito dai pullman della Riviera Trasporti, sempre gratuitamente. Il progetto, denominato “Sanremo ospita l’Aquila”, è nato dall’albergatore Massimiliano Ravasio, che gestisce l’Hotel Principe, ed è stato subito sposato da Claudia Lolli, presidente di Federalberghi e titolare del “Lolli Palace”. Sottolinea Ravasio: «Sanremo ha così l’onore e il privilegio di essere la prima città turistica italiana a proporre un’iniziativa di questa portata. L’augurio è che il progetto abbia una risonanza nazionale e venga imitato da tante altre località, innescando una gara di solidarietà a favore dei nostri connazionali abruzzesi».

Anonimo ha detto...

Articolo su GuidaViaggi - 25/06/2009

Aviomar elimina le quote d’iscrizione per i clienti abruzzesi
Un gesto di solidarietà che ha unito altri 17 tour operator italiani

Insieme ad altri 17 t.o. italiani, Aviomar ha deciso di eliminare le quote di iscrizione per le prenotazioni provenienti dalle agenzie dei comuni abruzzesi colpiti dal terremoto. “Di comune accordo – spiega l’operatore - è stato deciso di eliminare le quote d’iscrizione per le prenotazioni provenienti dai centri più colpiti: un atto di attenzione e generosità che vuole tradursi in un incentivo concreto alla ripresa delle attività produttive dell’area”. “Ci è sembrato doveroso fare la nostra parte come azienda - ha sottolineato Luca Adami, direttore commerciale e marketing di Aviomar -, sia incentivando la ripresa del turismo che danno la possibilità di non rinunciare a un momento tradizionalmente dedicato allo svago e al riposo”.