
La disputa ci ha interessato e siamo andati a rivedere
il progetto che prevede l'inserimento di mete religiose abruzzesi sui
Cammini d'Europa. Il catalogo cartaceo dell'ORP, presentato alla manifestazione di Lanciano, è anche on line nel sito della GEIE i Cammini d'Europa e riporta nell'edizione 2009 "
il cammino di Tommaso" anche se il Santo non ha fatto alcun cammino in Abruzzo, ci sono solo le spoglie, e

"
scoprendo il vastese ..." del T.O. Bagheera Viaggi, anzi si legge "gestito da BAGHEERA VIAGGI". Visionando poi, il sito dell'ORP ci si accorge che nella
sezione "Italia cristiana" non ci sono i due itinerari abruzzesi presenti nel catalogo 2008 ("Abruzzo, itinerari della fede" e "Itinerari Celestiniani") e mancano anche nell'edizione cartacea del 2009.
Spontanea sorge una domanda: ma il T.O. non era l'Opera Romama Pellegrinaggi? Che significa "gestito" e, l'inserimento dei recapiti di quest'altro operatore, stanno a significare che l'organizzazione e la responsablità del viaggio non sono dell'ORP?
Sembra proprio così quando si legge, nell'ultima pagina del catalogo "norme, condizioni e validità", che "si applicano esclusivamente alle iniziative ... contraddistinte dal marchio O.R.P. a lato del titolo", mentre per le altre "valgono le condizioni dei singoli operatori".
Quindi, il catalogo è realizzato da diversi operatori, ma le condizioni dei singoli operatori non sono riportate. Stupisce ancora il tour operator indicato al lato del "pacchetto" denominato "il cammino di Tommaso": è l'Associazione già citata (Culto e Cultura in Abruzzo) e stranamente riporta, quale forma di contatto, l'Ufficio IAT di Lanciano.
I soggetti pubblici iniziano a confezionare il prodotto turistico ed a distribuirlo?
Agli studenti che leggono si consiglia di ripassare la normativa regionale relativa alle Agenzie di Viaggio e quella nazionale sulla tutela del consumatore e, quindi, trovare una possibile spiegazione.
Dopo esservi fatti una idea, notate l'ultimo paragrafo delle condizioni che testualmente riporta: "validità dal 1/04/07 al 31/01/08", ma il catalogo non è relativo al 2009? E allora, che può essere successo?
Un semplice errore materiale o la volontà di superare le carenze normative del catalogo realizzando, di fatto, un semplice depliant in lingua italiana che naturalmente ha poco senso distribuire nelle manifestazioni estere, cui il programma prevede di partecipare.