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giovedì 8 dicembre 2011

Come faccio la promozione?

Gli italiani non sanno o non riescono a promuovere l’Italia. L’Agenzia nazionale per la promozione turistica: l’ENIT, che dovrebbe promuove l'immagine unitaria dell'offerta turistica nazionale e favorirne la commercializzazione, è perennemente in crisi.


Negli ultimi anni, non c’è stato Governo che non ha cercato di risolverne i problemi, con modifiche statutarie, di organico, di competenze ed a volte anche entrando nelle scelte di marketing e di presenza sul Web, si pensa al nuovo logo imposto dalla Brambilla e al sito concorrente del Ministero del Turismo.

Ma costanti sono i fallimenti che spesso sono stati oggetto di interrogazioni e di inchieste parlamentari.

Ora, il nuovo Governo Monti, di primo acchito, aveva deciso che i problemi non potevano essere risolti e quindi, meglio sopprimere l’Azienda e tenere il Ministero.

Dopo qualche protesa invece, la decisione di tornare sui propri passi: l’ENIT può restare! Ma i dubbi come si risolvono?

mercoledì 23 marzo 2011

Italiani masochisti o creativi?

Favolose e “mai viste” le azioni presentate ieri dal Ministro del Turismo.

Per Lampedusa, si prevedono “interventi mirati di sostegno al comparto turistico” e il Ministro afferma: “compiremo ogni sforzo per salvare la stagione turistica estiva. L' emergenza profughi di questi giorni non comprometterà l' immagine di quest' isola meravigliosa nè tanto meno quella del nostro Mezzogiorno”.

Peccato che il flusso dei migranti non sembra destinato ad interrompersi, al contrario si attendono probabili incrementi dovuti a ritorsioni provenienti dalla situazione libica.

Circa il Magic Italy in Tour, è difficile credere che l’iniziativa riesca a “favorire la destagionalizzazione dell'offerta e della domanda”.
Lo speciale mezzo pesante che, una volta fermo, diventa una struttura su tre piani e alcuni gazebo disposti in semicerchio, che ricreano l’idea e le atmosfere della tipica piazza italiana ricorda molto l’iniziativa abruzzese, di qualche anno fa, realizzata tra gli eventi previsti per “Abruzzo Ski World Cup”.
(Per ricordare alcuni refusi sul Web: Programma 2002, Programma 2003-2005 e articolo su Il centro)
L’iniziativa sui Paesi BRIC (Brasile, Russia, India e Cina) riguarda la realizzazione di tre mostre evento nelle principali metropoli dei 4 Paesi. Un po’ pochino se si attendono dei risultati e poi, che fine ha fatto l’iniziativa di co-marketing con la Francia e la Spagna?

Il Virtual Travel Market, la fiera virtuale organizzata da Enit, potrebbe essere uno strumento valido per favorire la commercializzazione anche se si sovrappone a collaudate iniziative private come, ad esempio, TTI di Rimini.

Eccezionale poi l’iniziativa prevista per il mercato interno. Già in passato si è espressa la propria opinione sulle azioni rivolte ai connazionali.
Speriamo che almeno gli italiani del centro destra non siano stufi di SPOT DELL’ITALIA o di “Forza” Italia.

Si tratta della prima volta in assoluto, e non solo in Italia, che un capo di governo sceglie di mettersi a disposizione del proprio paese con tale generosità. Ma si apre una strada per nuovi spot elettorali.



Considerato che il turismo è materia di competenza delle Regioni, d’ora in poi ci si potrà attendere uno spot dell’Abruzzo con il Presidente della Regione quale testimonial d’eccezione, uno della Campania e via dicendo.










lunedì 14 febbraio 2011

Costituito il Convention Bureau italiano

Lo rende noto Paolo Zona, presidente Federcongressi, che ha ricevuto lettera ufficiale da parte di Promuovi Italia per far parte del consiglio d’amministrazione della nuova società denominata Convention Bureau S.p.A. con azionista unico l'Agenzia Enit che gia da qualche tempo ricercava personale.

giovedì 13 gennaio 2011

Il restyling del logo sempre finalizzato

Un interessante aritcolo è stato pubblicato su Italia Oggi a firma di Irene Greguoli Venini che intervistando il managing director di Interbrand ribadisce che "il restyling non dovrebbe essere finalizzato a se stesso ma dovrebbe essere il punto d'arrivo di un ragionamento che va più in profondità: il logo non è mai un fine ma un mezzo per comunicare qualcosa".

lunedì 26 gennaio 2009

Dicembre positivo per il turismo montano

Lo seganala l'ISNART che presenta anche un rapporto sul turismo montano.
Passando ai primi mesi del 2009 si prevede un aumento della presenza straniera. Gli operatori hanno segnalato una stabilità dei flussi turistici, sia internazionali (77,7% degli operatori) sia italiani (68,2%). Le imprese alberghiere che hanno registrato un aumento delle presenze italiane nel periodo natalizio è stata del 18,5%. Nel primo trimestre di quest'anno si prevede inoltre un aumento della clientela straniera, che rappresenta il 40% delle prenotazioni totali. La durata media delle prenotazioni e' di 4,4 notti per gli italiani e 5,7 notti per gli stranieri.
Per il mercato estero, l'ENIT prevede una contrazione dei consumi con la ricerca di prodotti più convenienti.

lunedì 19 gennaio 2009

Il Ministero del Turismo

Sarà presentata a Roma il 29 gennaio, nell'ambito della conferenza nazionale sulla riforma del turismo organizzata dall'Ufficio Turismo di Alleanza Nazionale, la proposta di legge per l'istituzione del Ministero delle politiche turistiche.
Dopo il referendum popolare, la decisione della Corte Costituzionale e la riforma del Titolo V della Carta Costituzionale, si continua a riproporre un Ministero. D'altronte, se è possibile per l'agricoltura perchè non farlo anche per il turismo, ma è veramente utile al sistema turistico italiano o serve solo a creare un nuovo apparato burocratico?
La risposta è contenuta tutta nell'art. 7 della proposta che recita che: "per ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010, è autorizzata la spesa di 500 milioni di euro l’anno".
Questi 500 milioni dovrebbero andare all'Agenzia Nazionale - ENIT per 100 milioni annui. Una dotazione seria che consentirebbe all'ENTE di riorganizzarsi e realizzare i suoi fini sitituzionali.
197,5 milioni annui andrebbero alle Regioni per finanziare i Sistemi Turistici Locali che vengono di nuovo riproposti, e quì sorgono i primi problemi. Non tuttte le Regioni hanno istituito gli STL e se non si modifica il Titolo V della Costituzione, la competenza esclusiva resta alle Regioni, quindi si rischia che l'art. 6 possa essere impugnato e dichiarato incostituzionale con il realtivo blocco dei fondi.
158 milioni annui andrebbero alle Regioni per finanziare gli investimenti delle imprese turistiche. Questi fondi sembrerebbero spendibili e potrebbero sostituire quelli non più erogati dalla L. 488/92, ma anche in questo caso perplessità sorgono nella definizione di impresa turistica. La L. n. 135/01 aveva esteso il concetto, ma non tutte le Regioni hanno legiferato in tal senso.
39,5 milioni annui andrebbero al nuovo Ministero per finanziare i progetti dei sistemi turistici interregionali; anche questi appaiono spendibili.
Restano 5 milioni annui al Ministero per raggiungere le finalità di cui agli articoli 2 e 3 tra le quali si rinvengono sovrapposizioni e conflitti di competenza, quando prevedono di rappresentare "il sistema turistico nazionale presso l’Unione europea", sostengono che il Ministero "elabora e propone gli indirizzi intersettoriali per un’armonica crescita della qualità e quantità dei servizi prodotti nei comparti della produzione turistica verificandone l’attuazione", quando assegnano "compiti di disciplina generale" o quando si sovrappongono all'ISTAT e al SISTAN con l'art. 2, comma 3, lettera a.
Se è necessario un Ministero per creare un minimo di attenzione finanziaria all'industria turistica, ben venga, ma la partenza sembra già viziata di incostituzionalità.

giovedì 11 dicembre 2008

Presentato il 6 Rapporto sul Turismo Natura


E' stato presentato ieri, nella sede dell'ENIT, il 6° Rapporto sul Turismo Natura di Ecotur al quale ho collaborato con il consueto monitoraggio dei siti Web dei Parchi Nazionali.

La pubblicazione, reperibile in libreria, è stata realizzata dall'Osservatorio permanente sul turismo natura composto dall’Enit, dall’Istat, dall’Università degli Studi dell’Aquila e dalla Regione Abruzzo.

Quest'anno è stata arricchita dall'analisi di una offerta di nicchia, quella dei “Borghi più Belli d’Italia” promossa dall'ANCI.

lunedì 1 dicembre 2008

Commissariata l’Agenzia Nazionale del Turismo - ENIT

Non si placa la voglia di rinnovamento dell’ENIT, sembra che tutti i problemi del turismo italiano possano essere risolti modificando continuamente la composizione di un CdA.
L’ultima riforma, che oltre alla modifica del nome (Agenzia Nazionale del Turismo), aveva previsto solo la partecipazione paritetica delle Regioni e quella delle categorie nel Consiglio d’Amministrazione, oggi viene nuovamente modificata.

Un emendamenti ad un ddl legato alla Finanziaria (Senato - Resoconto sommario n. 34 del 25/11/2008 – Emendamenti al Disegno di legge n. 1082) riporta:
«Art. 12-bis. (ENIT – Agenzia nazionale del turismo)
''1. Il Consiglio d'Amministrazione è nominato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, ed è composto, oltre al Presidente e al Coordinatore degli Assessori regionali al turismo con funzioni di Vice Presidente, da 7 membri di cui due in rappresentanza delle Regioni designati dalla Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, uno designato dal Presidente del Consiglio dei Ministri in rappresentanza del Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo, uno designato dal Ministro dello sviluppo economico, e tre designati dalle organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative. Alle riunioni del Consiglio d'amministrazione interviene, senza diritto di voto, il Capo del Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri''.
2. Fino all'insediamento nel nuovo Consiglio d'Amministrazione le funzioni dell'organo collegiale di amministrazione dell'ENIT – Agenzia nazionale del turismo – sono svolte dal Presidente in qualità di commissario straordinario».

Per fortuna, è stato presentato anche un altro emendamento con l’intenzione di sbloccare i 48 milioni di euro annui previsti per l'adeguamento delle imprese turistico-ricettive. finalizzandoli ad un non meglio precisato “sviluppo” del settore e “posizionamento competitivo”:
«1228 - Per le finalità di sviluppo del settore del turismo e per il suo posizionamento competitivo quale fattore produttivo di interesse nazionale, onde consentire la realizzazione di progetti di eccellenza per lo sviluppo e la promozione del sistema turistico nazionale, nonché il recupero della sua competitività sul piano internazionale, il Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo può stipulare appositi protocolli di intesa con le regioni e gli altri enti locali, previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano. Per il cofinanziamento delle iniziative e dei progetti presentati ai sensi del periodo precedente, è autorizzata la spesa di 48 milioni di euro per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009. Il Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo provvede a cofinanziare le iniziative e i progetti di cui al presente comma attraverso accordi di programma con le regioni territorialmente interessate.».

In altri termini, si è capito che il Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo non deve accavallarsi alle iniziative finanziarie delle Regioni, di Sviluppo Italia e della L. n. 488/92 che già incentivano la nascita e la riqualificazione delle imprese ricettive.
Mentre, si attende che la Corte Costituzionale bocci il tentativo di rifondazione del Ministero per il Turismo, almeno si sbloccano 144 milioni di euro, ma le finalità sono ambigue.
Sviluppo è un termine troppo generico e “posizionamento competitivo” considerato “fattore produttivo” lascia perplessi.
Forse il legislatore intende la capacità distintiva come individuata da Enrico Valdani per definire il “vantaggio competitivo”.

Probabilmente, prima della presentazioni dei Progetti o nella fase di stipula dei protocolli di intesa, il Dipartimento chiarirà meglio quali saranno le azioni finanziabili.

giovedì 30 ottobre 2008

Il marchio “South Italy”


L’iniziativa della Regione Campania circa la realizzazione di un marchio “South Italy” sembra sia stata accolta favorevolmente dall’ENIT.

Secondo Voi è proponibile?

Esiste una “fabbrica” del prodotto “Italia del Sud”? E cioè, l’area può considerarsi un distretto turistico o un sistema?

Esiste un prodotto o una linea di prodotti?

E’ conveniente investire milioni di euro per lanciare un nuovo marchio abbandonando quello del “made in Italy” con le sue eccellenze?

La creazione di un brand South Italy, puntato sull’estero, deve comunque farsi carico di una immagine non certo positiva, non solo per gli eventi di quest’ultimo periodo (caso rifiuti), ma anche di quella tradizionale legata alla sicurezza (mafia, camorra, ndrangheta, ecc.).
Occorre anche considerare che alcune regioni hanno già un brand affermato (Sardegna, Sicilia, ecc.) ed anche alcune destinazioni, anche della stessa Campania, come Napoli o Capri.
Inoltre, in questi ultimi anni si stanno lentamente affermando dei brand regionali come quello dell’Abruzzo e della Basilicata con valenze fortemente positive (cfr. Indagini BitLab).

Se si prova a fare il solito test di Googletrends ci si accorge che il termine “South Italy” non esiste in rete e le destinazioni più ricercate risultano: Napoli, Sicilia, Capri, Sardegna, ecc.

mercoledì 29 ottobre 2008

Speriamo che …

Premesso che il nuovo progetto per rilanciare Italia.it contenga, oltre ad un sito “vetrina” anche l’e.commerce, secondo Voi cosa dovrebbe prevedere in più?

Si propone un esercizio di monitoraggio dei siti delle nazioni concorrenti e delle destinazioni più conosciute italiane ed estere, nonché delle Web agency, per cercare le best practices e suggerirle, anche nei commenti al post, superando l’introversione dimostrata.
L’esercizio non sarà soggetto a valutazione.

Considerate l’apertura ai social networks che la Regione Liguria sta effettuando e le modalità di e.commerce che sta introducendo il sito Turismopiemonte.com e i nuovi servizi offerti da quello di Lastminute.com.

La funzione di Freestyle Search si sta affermando? E i sistemi di prenotazione dei ristoranti via cellulare?
Alcuni commenti:

martedì 15 luglio 2008

Buone notizie dal monitoraggio ENIT

Il consueto monitoraggio effettuato dalle delegazioni estere dell’ENIT sui T.O. stranieri rileva una generalizzata tendenza positiva della destinazione Italia per l’estate 2008. Le percentuali migliori si registrano dai flussi provenienti dall’Europa dell’Est con la Russia in testa, dalla quale si prevede un aumento del 20-25%.
Più stabile il flusso proveniente dai mercati europei tradizionali come la Germania, l’Austria, la Svizzera e la Gran Bretagna.
Dagli USA si segnala un rallentamento soprattutto nella spesa con la scelta, rispetto al passato, di strutture ricettive di categoria inferiore e, quindi, più economiche.
La tipologia di prodotto più richiesta resta il mare, seguito dal turismo culturale e degli eventi.

giovedì 14 febbraio 2008

La Corte dei Conti apprezza la riforma dell’ENIT.

La magistratura contabile nella relazione relativa all’annualità 2006 per il controllo di gestione dell’Ente turistico nazionale, tra l’altro, osserva che “la riforma che ha voluto potenziare il ruolo dell'Agenzia rispetto all'Ente, costituisce un indice della conferma dell'elevato valore strategico delle funzioni ad essa attribuite”.

Se la Corte dei Conti esprime pareri favorevoli sull’operato dell’Agenzia e Il Governo non dichiara inefficienze, è logico chiedersi perchè modificare ancora il suo assetto statutario e organizzativo quando non sono ancora trascorsi due anni dal primo intervento? E quali sono le inefficienze del sistema aziendale che giustificano tale cambiamento?

A lezione, si era criticato il piano esecutivo 2008, ma anche apprezzato la campagna “Italia opera unica” ed in parte, anche la riforma per il coinvolgimento delle Regioni che si sperava potesse portare ad una visione strategica e condivisa del sistema turistico nazionale e degli obiettivi di marketing.


Post correlato: Ancora-sulla-duplicazione-delle competenze tra Stato e Regioni

mercoledì 19 dicembre 2007

Le vacanze degli stranieri in Italia

Le delegazioni estere dell'ENIT inviano segnali positivi per la fine dell’anno.

Dalla Germania, si prevede per il 2007-08 una crescita del turismo intermediato e una stabilità per gli individuali, con buone prospettive per i laghi del nord e dalla costa veneta.

Dalla Francia si prevede un aumento del 5% per il prossimo anno e, per il periodo natalizio, predomina la richiesta di strutture agrituristiche e di relais di lusso soprattutto ubicate in Toscana, Piemonte ed Emilia Romagna.

Dal mercato ungherese si segnalano le settimane bianche per le festività natalizie.

Dagli Usa si prevede una robusta ripresa. Per il periodo natalizio saranno privilegiate le destinazioni del centro e sud Italia.

mercoledì 28 novembre 2007

L'ENIT continuerà ad utilizzare il vecchio marchio

Oggi, 27/11/2007, TTG Italia riporta una buona notizia.
L'Agenzia per il turismo ENIT non utilizzerà il nuovo logo dell'Italia, presentato durante la Bit e che campeggia solo sul sito http://www.italia.it/.
Si legge che "l'Enit precisa, infatti, di non aver espresso alcun giudizio estetico sul logo e che nelle comunicazioni l'Agenzia continuerà a usare il logo Enit fino a quando il consiglio di amministrazione dell'ente di promozione italiana non esprimerà indicazioni diverse in merito".