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lunedì 19 dicembre 2011

martedì 2 agosto 2011

L’Italia di mezzo

Ritorna il progetto di sviluppo delle Regioni del centro Italia per usufruire delle risorse finanziarie dell'UE (2007-20013), ma con un nome decente coniato dall'articolista: l’Italia di Mezzo.

Sicuramente più orecchiabile del precedente centronia che faceva accapponare la pelle, l’Italia di mezzo mutua le sensazioni della Terra di Mezzo.

Mentre gli obiettivi sembrano gli stessi che sollecitarono la prima convenzione di Orvieto, tra la Toscana, l’Umbria, le Marche e il Lazio, nella quale si individuava APE tra i progetti strategici prioritari.


giovedì 21 luglio 2011

La profezia realizzata

Anche gli assessori regionali si presentano in radio per fare promozione, turistica o alla propria persona?

Dopo aver assistito allo spot del Previdente del Consiglio, si era previsto che altri politici avrebbero seguito l’iniziativa ed oggi, si legge che per promuovere le terre del Friuli Venezia Giulia occorre andare personalmente su Rtl 102,5.

 

lunedì 30 maggio 2011

Tornano i contributi della CCIAA di Teramo

Sempre attenta al settore, anche quest’anno la CCIAA di Teramo ha emanato diversi bandi per finanziare lo sviluppo del turismo. Peccato che, come di consueto, i budget siano irrisori e non riescano a coprire tutte le necessità del territorio.

Il primo bando, rivolto alle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado, le associazioni Onlus, i Cral aziendali, i circoli ricreativi, i circoli culturali, le organizzazioni turistiche senza scopo di lucro, i gruppi di turismo sociale organizzati dai comuni o dalle organizzazioni professionali, le parrocchie, per gruppi (almeno 25 persone) che soggiornano (minimo 3 notti) presso le strutture ricettive alberghiere della provincia di Teramo, in periodi di bassa stagione, prevede il concorso alle spese (€ 40,00 a partecipante).

Il secondo è destinato ad incentivare il turismo nei comuni di Pietracamela e Fano Adriano sia con le modalità sopra descritte per la destagionalizzazione (variano alcune condizioni), sia attraverso il parziale rimborso delle spese (€ 5,00 a partecipante) sostenute dai turisti per l’acquisto di biglietti di viaggio per gli impianti a fune localizzati nei due comuni.

Altri bandi sono rivolti alle imprese di tutti i settori operanti nella provincia di Teramo e prevedono:

1. il finanziamento del 50% delle spese per partecipare alle manifestazioni fieristiche (con massimali di € 3.000,00 per fiere in paesi extraeuropei, di € 2.250,00 per fiere in paesi europei e € 1.750,00 per fiere in Italia);
2. il finanziamento (30% delle spese con un massimo di € 1.500,00) per la realizzazione di cataloghi/depliant istituzionali e monografie aziendali;
3. incentivi (50% del costo con un massimo di € 2.500,00) per ottenere la certificazione di qualità in conformità alle norme ISO 9000, VISION 2000, ISO 9001; ISO 14001, Regolamento EMAS, OHSAS 18001;
4. contributi a fondo perduto (30% del costo con un massimo di 1.500,00 euro), le imprese che intendono realizzare investimenti finalizzati alla promozione del commercio elettronico;
5. finanziamenti (40% del costo con un massimo di € 10.000) a Consorzi di imprese per:
a) partecipazione a fiere e mostre internazionali in Italia e all'estero;
b) realizzazione di ricerche di mercato mirate e dirette alla promozione all’estero delle imprese del Consorzio, comprensive di azioni volte a individuare, selezionare, aggregare, supportare e comunicare con potenziali partner commerciali esteri;
c) missioni all’estero e ricevimento di delegazioni di operatori esteri, organizzazione di seminari/workshop internazionali;
d) apertura e gestione di strutture di rappresentanza consortili all’estero;
e) attività di comunicazione attraverso inserzioni pubblicitarie su riviste specializzate italiane ed estere.


martedì 24 maggio 2011

Mai così tanti soldi per il turismo abruzzese

Un Master plan per una programmazione a medio termine fino al 2013 e un'Agenda strategica di lungo termine, fino al 2020, sono stati illustrati dall'Assessore al Turismo della Regione Abruzzo con le relative somme disponibili.


mercoledì 23 marzo 2011

Italiani masochisti o creativi?

Favolose e “mai viste” le azioni presentate ieri dal Ministro del Turismo.

Per Lampedusa, si prevedono “interventi mirati di sostegno al comparto turistico” e il Ministro afferma: “compiremo ogni sforzo per salvare la stagione turistica estiva. L' emergenza profughi di questi giorni non comprometterà l' immagine di quest' isola meravigliosa nè tanto meno quella del nostro Mezzogiorno”.

Peccato che il flusso dei migranti non sembra destinato ad interrompersi, al contrario si attendono probabili incrementi dovuti a ritorsioni provenienti dalla situazione libica.

Circa il Magic Italy in Tour, è difficile credere che l’iniziativa riesca a “favorire la destagionalizzazione dell'offerta e della domanda”.
Lo speciale mezzo pesante che, una volta fermo, diventa una struttura su tre piani e alcuni gazebo disposti in semicerchio, che ricreano l’idea e le atmosfere della tipica piazza italiana ricorda molto l’iniziativa abruzzese, di qualche anno fa, realizzata tra gli eventi previsti per “Abruzzo Ski World Cup”.
(Per ricordare alcuni refusi sul Web: Programma 2002, Programma 2003-2005 e articolo su Il centro)
L’iniziativa sui Paesi BRIC (Brasile, Russia, India e Cina) riguarda la realizzazione di tre mostre evento nelle principali metropoli dei 4 Paesi. Un po’ pochino se si attendono dei risultati e poi, che fine ha fatto l’iniziativa di co-marketing con la Francia e la Spagna?

Il Virtual Travel Market, la fiera virtuale organizzata da Enit, potrebbe essere uno strumento valido per favorire la commercializzazione anche se si sovrappone a collaudate iniziative private come, ad esempio, TTI di Rimini.

Eccezionale poi l’iniziativa prevista per il mercato interno. Già in passato si è espressa la propria opinione sulle azioni rivolte ai connazionali.
Speriamo che almeno gli italiani del centro destra non siano stufi di SPOT DELL’ITALIA o di “Forza” Italia.

Si tratta della prima volta in assoluto, e non solo in Italia, che un capo di governo sceglie di mettersi a disposizione del proprio paese con tale generosità. Ma si apre una strada per nuovi spot elettorali.



Considerato che il turismo è materia di competenza delle Regioni, d’ora in poi ci si potrà attendere uno spot dell’Abruzzo con il Presidente della Regione quale testimonial d’eccezione, uno della Campania e via dicendo.










giovedì 13 gennaio 2011

Il restyling del logo sempre finalizzato

Un interessante aritcolo è stato pubblicato su Italia Oggi a firma di Irene Greguoli Venini che intervistando il managing director di Interbrand ribadisce che "il restyling non dovrebbe essere finalizzato a se stesso ma dovrebbe essere il punto d'arrivo di un ragionamento che va più in profondità: il logo non è mai un fine ma un mezzo per comunicare qualcosa".

venerdì 13 novembre 2009

Aiutiamo la ripresa con le nuove campagne di comunicazione


Senza portafoglio il Ministero del Turismo fa quello che può.
Senza budget adeguati è difficile proporre campagne pubblicitarie all’estero per aumentare i flussi stranieri e migliorare la bilancia dei pagamenti.
Da gennaio ad agosto di quest’anno, la spesa dei viaggiatori stranieri è calata dell’8% (fonte: UIC della Banca d’Italia).
E allora, un accordo con il Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria della Presidenza del Consiglio e nasce “Il sorriso dell’accoglienza” la nuova campagna promozionale dell’ospitalità italiana; un accordo con la RAI, e si realizza “Magica Italia, Turismo e Turisti”, una trasmissione in onda su Rai 1 ogni domenica alle 9,30.

La prima iniziativa è un azione di marketing interno con l’obiettivo che “ognuno diventi più consapevole del proprio ruolo 'di rappresentante del territorio', nell’esercizio del proprio lavoro o semplicemente per strada, nel relazionarsi con una persona che non è del luogo, sia essa straniera oppure italiana”.

In effetti dall’indagine “un primo bilancio sulla stagione turistica estiva nelle località leader del turismo italiano” di Unioncamere, gli operatori individuano due fattori che influiranno maggiormente sui flussi turistici: la crisi economica (indicata dal 66% delle strutture) e i disservizi turistici (disagi legati alla mobilità, ai ritardi e disservizi del sistema infrastrutturale, alla carenza di informazioni, assistenza ai turisti, ecc.) quest’ultima particolarmente sentita dagli operatori del Nord Ovest (55%) e del Mezzogiorno (54%).

Di conseguenza, non potendo intervenire sulla prima causa, si prova a correggere la seconda, ma è difficile che con una semplice campagna di sensibilizzazione si possano risolvere i problemi infrastrutturali del Paese ed ottimizzare i servizi al turista.

La seconda azione proposta dal Ministero ha l’obiettivo di “mettere in evidenza le eccellenze turistiche che oggi sono poco conosciute anche dagli stessi italiani” con una trasmissione televisiva che diventa un duplicato di una miriade di altri programmi a cominciare da “Linea blu” a “Turisti per caso” a“Viaggiare” a “Geo & Geo” e poi ci sono i canali dedicati come “MARCOPOLO” o “DISCOVERY TRAVEL & ADVENTURE” o “RAISAT GAMBERO ROSSO” o “NATGEO Adventure”.

Il pensiero circa azioni di marketing per vendere agli italiani l'Italia, sono già state espresse in un precendente post a commento delle richieste di alcune categorie, ultimamente reiterate.

venerdì 14 agosto 2009

Il co-marchio del progetto Italia, Francia e Spagna


Il 30 luglio è stato registrato col n. 0001208791 il logo del progetto di co-marketing voluto dal nuovo Ministero del Turismo.

martedì 14 luglio 2009

Sul Web i Giochi del Mediterraneo battono il G8


Per fornire una stima approssimativa della notorietà di una marca, di una impresa, di un evento, spesso si è proposto di verificare quanto è “cercato” sul Web con il meccanismo di “Goole Trends” attualmente migliorato con “Google Insights for Search”, che attraverso la visualizzazione della popolarità dei termini richiesti sull’omonimo motore di ricerca, fornisce informazioni sulla popolarità acquisita nel tempo, per area geografica (o più aree geografiche) e sui principali termini correlati.

Questa volta si è voluto verificare l’effetto sul Web degli ultimi due eventi positivi realizzati in Abruzzo. Si sono inseriti i termini: Pescara e L’Aquila, perché “Giochi Pescara” o “Pescara Mediterraneo” confrontati con “L’Aqulia G8” non rilevava affatto quest’ultimo termine impedendo la comparazione. Sono stati considerati gli ultimi 30 giorni, per l’area geografica: il mondo, e per la categoria: “tutte”.

Il risultato è sorprendente, per Pescara si nota un buon incremento, mentre per L’Aquila la curva si solleva appena.
Le provenienze estere delle ricerche evidenziano l’area mediterranea con in testa la Tunisia.

Anche confrontando solo le “news” i Giochi sovrastano il G8 e la popolarità de L’Aquila si arresta al 7 luglio.

Confrontando invece, il termine "Abruzzo" con "L’Aquila" negli ultimi dodici mesi si nota anche che l’effetto terremoto influisce più sull’andamento della popolarità della regione che non della città o provincia. Il sisma quindi, viene percepito su tutta l'area regionale.

A proposito di Provincia, anche la campagna di marketing realizzata nel periodo considerato non ha prodotto alcun movimento in alto della curva. Sembra che non abbia influenzato affatto gli utenti di Internet.

lunedì 6 luglio 2009

Firmata la convenzione per i buoni vacanza


Come previsto, la gara sui buoni vacanza è stata aggiudicata all'associazione no-profit "BVI - Buoni Vacanza Italia" e la relativa convenzione è stata firmata il 3 luglio presso il Dipartimento per lo sviluppo e la competività del turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Quest'anno però il primo perido di utilizzazione è saltato. Si spera che si faccia in tempo per il secondo che parte la prima settimana di settembre.

Un possibile aiuto per il turismo abruzzese potrebbe essere quello di vincolare, una parte del budget previsto, alla destinazione "Abruzzo". Soluzione che appare migliore rispetto ad una campagna pubblicitaria nazionale senza chiarezza di obiettivi, prodotti e target (oltre al marchio sbagliato, gli spot non riportano un numero verde o un URL dove prenotare). Indovinata, invece, la scelta del Guerriero di Capestrano, quale simbolo della cultura e delle tradizioni abruzzesi, che riprende il ricordo di una precedente campagna pubblicitaria della Regione Abruzzo nella quale, oltre ai classici mezzi, era stata utilizzata una tecnica (land art) di richiamo sul territorio.
Anche l'offerta dell'ENIT potrebbe essere una buona occasione di commercializzazione dei prodotti turistici abruzzesi per penetrare i mercati esteri serviti dai voli sull'aeroporto d'Abruzzo, ma occorre effettuare una opera di sensibilizzazione sugli operatori turistici abruzzesi poco propensi a concedere allotment (marketing interno).

giovedì 25 giugno 2009

Rilancio del turismo per farlo arrivare al 20% del PIL, ma con azioni viscerali?


Ieri in una conferenza stampa il Presidente del Consiglio, presente anche il Ministro del Turismo, ha annunciato che l’azione di Governo punta a “cambiare musica” con l’obiettivo di “portare il turismo al 20% del nostro PIL”.

L’intenzione è apprezzabile anche in considerazione di tutte le parole e gli scritti che da qualche anno riempiono i media, la stampa professionale e le varie pubblicazioni circa l’importanza economica del turismo e le sue funzioni di “moltiplicatore” dell’economia reale.

Il proposito risulta ancora più encomiabile in un periodo congiunturale sfavorevole ed entusiasmano le parole del Premier se si ascolta la prima parte della conferenza.
E’ la presentazione del Ministro del Turismo che fila bene fino a quando non scopre il novo logo del turismo italiano ed inizia a descrivere le iniziative, a dire il vero alcune sicuramente positive; come la sinergia realizzata con Alitalia e Trenitalia, ma anche in questo caso siamo ancora lontani da pianificate azioni di co-marketing.

E ci si ferma qui, si potrebbe discutere sulla mancata esposizione degli obiettivi specifici della campagna promozionale, sulla mancanza di un piano mezzi e di un budget definito, sulle modalità di realizzazione del nuovo sito Italia.it, sull’ultimo lungo spot presentato, sembra solo per il prodotto culturale italiano, dimenticando la spiagga, lo sci, la montagna attiva, il divertimento, ecc.; comunque, per non influenzare nessuno si invita ad ascoltare attentamente la conferenza stampa e poi, andarsi a rivedere le slide sul brand e sulle politiche di branding proposte a lezione.

Se non le avete più, potete consultare Wikipedia e le slide del Prof. Tonino Pencarelli, Daniela Betti e Fabio Forlani dell’Università di Urbino.

Infine, si consiglia di fare un minimo di benchmarking e confrontare l’azione di una nazione che da poco è entrata nel mercato turistico: la Romania.

A questo punto siete in grado di valutare i comportamenti e le scelte e, dopo un minimo di riflessione che è sempre dovuta, verificate l'attendibilità di queste ultime considerzioni.

Sembra che in Italia manchino le professionalità o, se ci sono, non vengano utilizzate. Sembra che le azioni siano più "viscerali" che frutto di una attenta pianificazione (piano di marketing). Forse il problema non è tanto nella classe politica. Sia in questa legislatura che in quella precedente, la “politica” è riuscita ad individuare fisiologicamente i problemi (promozione, brand, presenza in rete, ecc.) ed anche a trovare le risorse finanziarie (cfr. i 100 milioni di Stanca per il portale), ma quando si tratta di dare soluzione ad essi intervengono altri policy maker che spesso sciupano le buone intenzioni.

Come per il caso del “cetriolone” speriamo sempre in un ripensamento sul logo, anche se si deve riconoscere che gli spot per l’Abruzzo sono migliori di quello per l’Italia ed anche declinati, se si vuole, per prodotti, ma sempre a proposito di marchi, quello dell’Abruzzo riportato negli spot non è quello turistico ufficiale e registrato (in BURA n. 52 del 10.09.2008).


lunedì 15 giugno 2009

E si riparla di nuovo marchio Italia


Si è stanchi di ripetere che i marchi non si modificano ai cambi di legislatura o degli assetti istituzionali, ma quando esistono reali esigenze di restyling a causa di elementi negativi che i consumatori attribuiscono al brand.

Ma anche in questo caso, un brand cambia nel tempo rinnovando il segno grafico e le strategie promozionali senza perdere la sua identità, come fu per la Mc Donald’s a seguito dei duri attacchi mediatici e “fisici” da parte degli ecologisti e animalisti statunitesi (film di Spurlock e quello di Linklater), dai francesi e dai no global.

Si è mai visto che una azienda modifica il suo logo al cambiamento del CdA o in caso di trasformazione della veste giuridica?

Ebbene, nato il nuovo Ministero del Turismo, si riparla di un nuovo marchio Italia.


mercoledì 26 novembre 2008

Quarta l’Italia nel Country Brand Index 2008


L’Italia risale una posizione nella top ten del Country Brand Index 2008 di FutureBrand e si piazza al 4° posto.
Lo studio internazionale sull’immagine di oltre quaranta Paesi, commissionata almeno nelle prime edizioni dall’Australia, vede, per il terzo anno consecutivo, questa stessa Nazione al primo posto quale Paese meglio organizzato e capace di comunicare la propria unicità come meta di viaggio.

Segue il Canada in seconda posizione che guadagna un piazzamento sugli Stati Uniti che sono al terzo posto, mentre alle spalle dell’Italia si colloca la Svizzera, seguita dalla Francia, dalla Nuova Zelanda, dall’Inghilterra, dal Giappone e dalla Svezia; mentre la Spagna esce dalla top ten.

L’Italia primeggia per l’arte, la cultura e la cucina, superando per quest’ultima categoria la Francia prima nell’edizione 2007.

giovedì 6 novembre 2008

Aumentano gli utenti europei del Web


Ieri, allo Iab Forum di Milano, Alison Fennah, executive director della European Interactive Advertising Association, ha presentato una ricerca europea (svolta in: Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Norvegia, Olanda, Spagna e Svezia) che sottolinea come la popolazione Web continui a crescere.


La maggioranza degli intervistati afferma di usare Internet soprattutto per tenere i contatti con gli amici (73%) e di prenotare o informarsi sui viaggi (54%). Quest’ultima percentuale scende al 42% per gli italiani.

lunedì 3 novembre 2008

martedì 22 aprile 2008

Come comunicano le imprese ICT


La Dag Communication ha intervistato 40 delle maggiori aziende ICT italiane per analizzare le campagne di comunicazione effettuate.

I risultati sono stati presentati il 3.04.2008.