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martedì 10 novembre 2009

Pubblicato il n. 1-2 di Turistica


E’ stato pubblicato l’ultimo numero di “Turistica", trimestrale di economia e management, che tra l’altro riporta un articolo sulle “prime valutazioni sull’impatto del sisma sull’economia abruzzese”.

L’articolo, al quale ho collaborato, costruisce il fatturato turistico dell’Abruzzo e il Pil del turismo abruzzese del 2008 per poi, quantificare complessivamente il danno subito, non solo sotto l’aspetto fisico, ma anche di immagine, ed infine, azzarda una prima stima.

mercoledì 18 marzo 2009

La crisi investe il turismo


Non sono favorevoli le stime del Wttc, presentate all’Itb di Berlino. Secondo l’Economic Impact Research il Pil mondiale generato dall’industria turistica diminuirà passando dal 9,6% del 2008 al 9% del 2009.
In calo anche l’occupazione legata al turismo, con una perdita stimata di 10 milioni di unità nei prossimi due anni (215 milioni totali nel 2010).
Il quadro negativo viene chiuso dal previsto rallentamento degli investimenti che diminuiranno del 5% nel 2009 e di un ulteriore 1,25% nel 2010.
Prosegue il trend, sempre più importante, degli short break, sia domestici che internazionali, ma la speranza arriva dalle economie emergenti per il Wttc, e cioè da Paesi quali la Cina, l’India e il Brasile con un ceto medio in netta crescita economica che dovrebbero essere in grado di movimentare centinaia di milioni di turisti.

Le stime e di dati per l’Italia continuano a dare segnali negativi anche se, per la stagione invernale in montagna, vengono resi noti aumenti che vanno dal 6% del CENSIS all’8% del CISET (cfr. Tabelle).

venerdì 11 gennaio 2008

Come misurare il benessere di una nazione: dal PIL al PIL 2.0.

Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha detto: “non ne posso più del divario fra statistiche che dicono che tutto va bene e il disagio sociale che si avverte, le impazienze di quanti vivono nel Paese reale e non nei regni dei numeri”.

Bastano i dati strettamente quantitativi a misurare l'andamento dello sviluppo di un Paese? A novembre il Parlamento europeo ha organizzato una due giorni di studio dedicata al tema «Oltre il Pil».

Sono ormai numerose le classifiche che valutano il benessere e la qualità della vita ed anche l’Italia propone le sue a partire dalla ricerca Esselunga-Ambrosetti del 2000.

Un interessante articolo de Il Sole 24Ore parla di come superare la classica unità di misura della ricchezza di una nazione: il PIL pro-capite e, dopo una breve cronaca delle altre misure che si sono costruite nel tempo, riferisce dell’incarico dato dal presidente francese a due premi Nobel (Amartya Sen e Joseph Stiglitz) per elaborare un "Pil 2".