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martedì 21 febbraio 2012
Nel 2011 buona la crescita del flusso estero
Articolo di Cristina Morelli pubblicato su PagineAbruzzo
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sabato 3 dicembre 2011
La Regione da i numeri
Articolo di Cristina Morelli pubblicato su PagineAbruzzo
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mercoledì 30 novembre 2011
martedì 18 ottobre 2011
Prosegue la crescita degli stranieri
Articolo di Cristina Morelli pubblicato su PagineAbruzzo
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venerdì 7 ottobre 2011
lunedì 26 settembre 2011
giovedì 22 settembre 2011
lunedì 19 settembre 2011
mercoledì 29 aprile 2009
Poco attendibili le indagini UIC
Sono poco attendibili i risultati delle indagini campionarie effettuate alle frontiere dall'UIC - Banca d'Italia.
Secondo le rilevazioni, nel mese di gennaio 2009, nella Provincia di Teramo, sarebbero arrivati n. 3.000 viaggiatori con una diminuzione, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, del 57%. Però questi tremila viaggiotori avrebbero effettuato 151.000 pernottamenti (+655%) e, cioè sarebbero restati nel teramano per oltre 50 giorni. Peccato che il mese di gennaio abbia solo 31 giorni ed è difficile supporre che quasi la totalità degli stranieri sia venuta per procreare.
Il dato provinciale influisce poi su quello regionale che registra un -26% di viaggiatori, un +48% di pernottamenti, con un raddoppio della permanenza media.
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mercoledì 18 marzo 2009
La crisi investe il turismo
Non sono favorevoli le stime del Wttc, presentate all’Itb di Berlino. Secondo l’Economic Impact Research il Pil mondiale generato dall’industria turistica diminuirà passando dal 9,6% del 2008 al 9% del 2009.
In calo anche l’occupazione legata al turismo, con una perdita stimata di 10 milioni di unità nei prossimi due anni (215 milioni totali nel 2010).
Il quadro negativo viene chiuso dal previsto rallentamento degli investimenti che diminuiranno del 5% nel 2009 e di un ulteriore 1,25% nel 2010.
Prosegue il trend, sempre più importante, degli short break, sia domestici che internazionali, ma la speranza arriva dalle economie emergenti per il Wttc, e cioè da Paesi quali la Cina, l’India e il Brasile con un ceto medio in netta crescita economica che dovrebbero essere in grado di movimentare centinaia di milioni di turisti.
Le stime e di dati per l’Italia continuano a dare segnali negativi anche se, per la stagione invernale in montagna, vengono resi noti aumenti che vanno dal 6% del CENSIS all’8% del CISET (cfr. Tabelle).
In calo anche l’occupazione legata al turismo, con una perdita stimata di 10 milioni di unità nei prossimi due anni (215 milioni totali nel 2010).
Il quadro negativo viene chiuso dal previsto rallentamento degli investimenti che diminuiranno del 5% nel 2009 e di un ulteriore 1,25% nel 2010.
Prosegue il trend, sempre più importante, degli short break, sia domestici che internazionali, ma la speranza arriva dalle economie emergenti per il Wttc, e cioè da Paesi quali la Cina, l’India e il Brasile con un ceto medio in netta crescita economica che dovrebbero essere in grado di movimentare centinaia di milioni di turisti.
Le stime e di dati per l’Italia continuano a dare segnali negativi anche se, per la stagione invernale in montagna, vengono resi noti aumenti che vanno dal 6% del CENSIS all’8% del CISET (cfr. Tabelle).
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martedì 19 agosto 2008
Ancora segnali positivi per il turismo estero in Abruzzo
Le indagini alle frontiere effettuate periodicamente dall'UIC della Banca d'Italia, per i primi cinque mesi (gennaio-maggio 2008), registrano ancora un aumento del 34% del numero dei viaggiatori stranieri anche se i dati del mese di maggio provocano un abbassamento della percentuale (+44% nel primo quadrimestre). La spesa turistica sale invece al 38% (33% i primi quattro mesi) e migliora anche il numero dei pernottamenti che contengono il segno negativo al -6% (-25% gennaio/aprile).
Tra le province abruzzesi, quella che registra le performance migliori continua ad essere Teramo, pur riducendo la crescita del numero dei viaggiatori al 191% e aumentando al 114% la spesa dei turisti stranieri; mentre recupera la provincia di Chieti su quella dell’Aquila che registra incrementi più contenuti, con un crescita di solo il 6% degli arrivi e una stasi della spesa ferma a 10 milioni di euro.
Solo la provincia di Pescara recupera il segno negativo del numero dei pernottamenti, passando ad un +25%.
POST correlati:
- Recupera il turismo estero in Abruzzo
Tra le province abruzzesi, quella che registra le performance migliori continua ad essere Teramo, pur riducendo la crescita del numero dei viaggiatori al 191% e aumentando al 114% la spesa dei turisti stranieri; mentre recupera la provincia di Chieti su quella dell’Aquila che registra incrementi più contenuti, con un crescita di solo il 6% degli arrivi e una stasi della spesa ferma a 10 milioni di euro.
Solo la provincia di Pescara recupera il segno negativo del numero dei pernottamenti, passando ad un +25%.
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- Recupera il turismo estero in Abruzzo
mercoledì 23 luglio 2008
Recupera il turismo estero in Abruzzo
Le indagini alle frontiere effettuate periodicamente dall'UIC della Banca d'Italia, per il primo quadrimestre del 2008, registrano per l'Abruzzo un aumento del numero dei viaggiatori stranieri del 44% e un incremento della spesa turistica per il 33%. Male invece i pernottamenti che segnano un 25% in meno.
I dati rilevati, pur migliorando quelli precedenti relativi al trimestre gennaio-marzo, dimostrano la tendenza alla riduzione dei periodi di vacanza già segnalata da altre indagini campionarie.
Tra le province abrussesi, quella che registra le performance migliori è Teramo, con una crescita del 229% del numero dei viaggiatori e dell'80% della spesa; mentre quella che registra incrementi più contenuti e Chieti, con la stasi degli arrivi fermi a 13.000 e un aumento contenuto del 14% per la spesa. E' sempre la provincia di Chieti che segna il dato più negativo per i pernottamenti con -65%.
martedì 15 aprile 2008
IX Conferenza CISET – Banca d’Italia
Si è svolta l’11 aprile a Venezia la conferenza sul tema “L'ITALIA E IL TURISMO INTERNAZIONALE NEL 2007 - Risultati e tendenze per incoming e outgoing”.
Di seguito si riportano i link ad alcune presentazioni:
- Antonello Biagioli - Banca d'Italia, Il turismo incoming e outgoing nel 2007: la bilancia turistica;
- Giovanni Giuseppe Ortolani - Banca d'Italia, Il turismo incoming: l'Italia nella competizione globale;
- Andrea Alivernini - Banca d'Italia, I viaggi degli Italiani all'estero;
- Luca Buldorini - Banca d'Italia, Il gradimento delle destinazioni dei viaggiatori internazionali;
- Paolo Sergardi - Pragma, L'Italia dei piccoli centri;
- Ennio Salamon - Doxa, L'Italia delle grandi città (Prima parte – seconda parte);
- Valeria Minghetti - CISET, Il profilo del turista d'affari: destinazioni, organizzazione e livello di soddisfazione;
- Andrea Alivernini - Banca d'Italia, Struttura e trend della spesa del turista d'affari: incoming e outgoing al confronto.
POST correlati:
- Ancora positiva la bilancia turistica
Di seguito si riportano i link ad alcune presentazioni:
- Antonello Biagioli - Banca d'Italia, Il turismo incoming e outgoing nel 2007: la bilancia turistica;
- Giovanni Giuseppe Ortolani - Banca d'Italia, Il turismo incoming: l'Italia nella competizione globale;
- Andrea Alivernini - Banca d'Italia, I viaggi degli Italiani all'estero;
- Luca Buldorini - Banca d'Italia, Il gradimento delle destinazioni dei viaggiatori internazionali;
- Paolo Sergardi - Pragma, L'Italia dei piccoli centri;
- Ennio Salamon - Doxa, L'Italia delle grandi città (Prima parte – seconda parte);
- Valeria Minghetti - CISET, Il profilo del turista d'affari: destinazioni, organizzazione e livello di soddisfazione;
- Andrea Alivernini - Banca d'Italia, Struttura e trend della spesa del turista d'affari: incoming e outgoing al confronto.
POST correlati:
- Ancora positiva la bilancia turistica
martedì 18 marzo 2008
Ancora positiva la bilancia turistica
Dalle indagini UIC alle frontiere, il 2007 vede la bilancia dei pagamenti turistica con un saldo netto positivo di 11.351 milioni di euro.
Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia sono aumentate del 2,3% (31.079 milioni di euro), quelle dei viaggiatori italiani all'estero però sono aumentate del 7,2% (19.728 milioni di euro) circa tre volte la crescita dell’inbound.
Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia sono aumentate del 2,3% (31.079 milioni di euro), quelle dei viaggiatori italiani all'estero però sono aumentate del 7,2% (19.728 milioni di euro) circa tre volte la crescita dell’inbound.
La situazione abruzzese è peggiore della media italiana quando segna un decremento del 7,6% della spesa dei viaggiatori stranieri e un aumento del 23,9% di quella degli abruzzesi all’estero; con un saldo netto negativo della la bilancia dei pagamenti turistica di -136 milioni di euro.
Il numero dei viaggiatori è diminuito del -10,7% e quello dei pernottamenti del -12,6%.
Tra le province, l’unica che registra segni positivi è quella dell’Aquila con incrementi importanti, soprattutto per il pernottamenti e la spesa, rispettivamente +29,3% e +31,3%, mentre gli arrivi hanno una crescita più contenuta (9,4%). Segue Teramo con due risultati positivi: pernottamenti (+4,8%) e spesa (+9,3%). Le altre due province segnano tutti valori negativi.
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