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mercoledì 18 marzo 2009

La crisi investe il turismo


Non sono favorevoli le stime del Wttc, presentate all’Itb di Berlino. Secondo l’Economic Impact Research il Pil mondiale generato dall’industria turistica diminuirà passando dal 9,6% del 2008 al 9% del 2009.
In calo anche l’occupazione legata al turismo, con una perdita stimata di 10 milioni di unità nei prossimi due anni (215 milioni totali nel 2010).
Il quadro negativo viene chiuso dal previsto rallentamento degli investimenti che diminuiranno del 5% nel 2009 e di un ulteriore 1,25% nel 2010.
Prosegue il trend, sempre più importante, degli short break, sia domestici che internazionali, ma la speranza arriva dalle economie emergenti per il Wttc, e cioè da Paesi quali la Cina, l’India e il Brasile con un ceto medio in netta crescita economica che dovrebbero essere in grado di movimentare centinaia di milioni di turisti.

Le stime e di dati per l’Italia continuano a dare segnali negativi anche se, per la stagione invernale in montagna, vengono resi noti aumenti che vanno dal 6% del CENSIS all’8% del CISET (cfr. Tabelle).

lunedì 16 febbraio 2009

Sostanziale tenuta dell'industria turistica

Molta prudenza ed alcuni segnali positivi emergono dalle ultime indagini sul turismo italiano, mentre il Centro studi del Tci prevede che il flusso turistico potrebbe avere una flessione oscillante tra il -1,5 e il -2,5%.

martedì 23 dicembre 2008

Previsioni negative per il prossimo semestre (11/08 – 04/2009)

Gli operatori turistici nazionali prevedono , per il semestre novembre 2008 ed aprile 2009, un calo del 2,5% degli arrivi dei turisti stranieri e del 1,8% delle presenze rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; mentre per gli italiani, gli arrivi dovrebbero registrare una diminuzione del -2,8% e le notti del 2,0%. Le previsioni sono state rilevate nell'ultima indagine congiunturale del CISET.

Gli associati di Federturismo Confindustria sono più pessimisti e prevedono flessioni più pesanti, mentre per le festività natalizie, una indagine commissionata da Confesercenti prevede una crescita del 4% degli italiani in vacanza.

martedì 17 giugno 2008

Prosegue la danza delle cifre per l’estate 2008

Ha iniziato Federalberghi con una indagine campionaria (sistema interviste telefoniche C.A.T.I), effettuata dal 19 al 26 maggio su un campione di 3.000 italiani maggiorenni rappresentativo dell’intera popolazione maggiorenne (oltre 47 milioni) ed hanno proseguito: l'Osservatorio di Amadeus, Europ Assistence con il supporto della Ipsos, l’Osservatorio del turismo di Telefono Blu Sos Turista con uno studio sulla prossima stagione estiva, l’Adoc con una non meglio precisata indagine e poi, l'Osservatorio Europcar con la Doxa.

Mentre l’indagine congiunturale realizzata dal Ciset, sempre sulla stagione estiva 2008, prevede una diminuzione del turismo straniero dell'1,7% ed una diminuzione del 2,8% della domanda nazionale.
Secondo gli operatori intervistati, tra le tipologie di turismo quelle che mostreranno le dinamiche interessanti sono le crociere, seguite dall’agriturismo e dal turismo verde, dal turismo culturale e d’arte e dal turismo termale/fitness e benessere. Tiene il balneare, mentre stabile è il turismo lacuale e stagnante risulta quello montano. Mentre si prevede una espansione per una serie di turismi “di nicchia”: dal turismo sportivo/trekking, al turismo enogastronomico, dal turismo religioso al cicloturismo, ecc.

giovedì 21 febbraio 2008

Ancora in crescita il turismo internazionale


Le previsioni contenute nell’ultimo rapporto TRIP del CISET sono positive. Nel 2008 gli arrivi internazionali in Italia dovrebbero aumentare del 3,5%, mentre quelli provenienti dai 21 principali paesi di origine dei flussi turistici dovrebbero crescere del 2,7%.

Anche la previsione per il 2009 disegnano un aumento degli arrivi internazionali con percentuali positive e leggermente superiori: 3,8% e 2,9% per gli arrivi dai 21 paesi generatori dei maggiori flussi.

Secondo la previsione complessivamente, nel 2008, le partenze mondiali dovrebbero crescere del 4,0%.

mercoledì 9 gennaio 2008

Sostanziale stabilità per l’incoming

Gli operatori turistici italiani, intervistati dal CISET nella consueta indagine congiunturale, indicano, per il periodo novembre 2007-aprile 2008, un aumento degli arrivi di turisti stranieri del +0,4% e dello +0,8% delle presenze.
In leggera flessione, invece, i turisti italiani (-0,6% arrivi e -0,5% presenze) rispetto all'o stesso periodo del 2006-07.

Tra le tipologie di turismo più gettonate, in testa il turismo termale e del benessere, che guadagna la prima posizione rispetto all’inverno 2006-07, scavalcando leggermente il turismo culturale e d’arte. Al terzo posto l’agriturismo e il turismo verde in genere, mentre al quarto le crociere. Una buona dinamica dovrebbe inoltre caratterizzare, nell’opinione degli operatori turistici, il turismo congressuale e d’affari, mentre le performance del turismo montano continuano ad essere condizionate dall’incertezza delle condizioni climatiche e quindi dall’innevamento delle piste. In diminuzione, invece, i soggiorni al lago e nelle località balneari, che in questa stagione accusano un calo fisiologico”.

In crescita, invece, il turismo degli italiani all’estero. Le destinazioni che registreranno le dinamiche più interessanti nell’inverno 2007-08, secondo gli operatori intervistati, sono: l’Africa mediterranea (soprattutto Egitto e Mar Rosso, Tunisia e Marocco), seguita dal Centro-Sud America (Cuba, Caraibi, Messico e Brasile in primis) dal Sud Europa (in particolare, Spagna e isole e Francia con Parigi), dall’Europa dell’Est (Repubblica Ceca con Praga, Slovenia e Croazia) e dal Nord America (soprattutto USA). Buone anche le performance dell’Asia meridionale (Maldive, ma anche Sri Lanka, India, ecc.), dell’Asia Nord-Orientale (in particolare, Thailandia), dell’Europa centrale (trainata dall’Austria con Vienna e dalla Svizzera) e del Nord Europa (Regno Unito e Londra)”.