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domenica 4 dicembre 2011
In Abruzzo un ottobre negativo, ma migliore delle previsioni
Articolo di Cristina Morelli pubblicato su PagineAbruzzo
sabato 5 novembre 2011
La stagione estiva abruzzese recupera solo in parte
Articolo di Cristina Morelli pubblicato su PagineAbruzzo
lunedì 3 ottobre 2011
Ridimensionate le previsioni per la stagione estiva
Articolo di Cristina Morelli pubblicato su PagineAbruzzo
lunedì 19 settembre 2011
martedì 4 agosto 2009
Stabile il flusso turistico estivo
Secondo la periodica indagine di Unioncamere-Isnart il numero dei nostri connazionali che trascorrerà un periodo di ferie nel corso dei mesi estivi dovrebbe essere all’incirca uguale a quello dello scorso anno (circa 26 milioni di persone).
La previsione per l’Abruzzo è migliore rispetto a quella effettuata dall’istituto DINAMICHE di cui si è accennato nel post del 17.07.09. E’ attesa una quota di turisti italiani del 2,5% rispetto alla precedente previsione dell’1,5%.
In termini assoluti però gli arrivi dovrebbero essere 457.000 con una diminuzione, rispetto al 2008, di circa 289.000 persone pari ad un calo del 39%.
La previsione per l’Abruzzo è migliore rispetto a quella effettuata dall’istituto DINAMICHE di cui si è accennato nel post del 17.07.09. E’ attesa una quota di turisti italiani del 2,5% rispetto alla precedente previsione dell’1,5%.
In termini assoluti però gli arrivi dovrebbero essere 457.000 con una diminuzione, rispetto al 2008, di circa 289.000 persone pari ad un calo del 39%.
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Stagione estiva
giovedì 26 marzo 2009
Segnali positivi dagli italiani
Nei primi due mesi del 2009, mentre gli alberghi soffrono (cfr. dati Federalberghi) il turismo nazionale aumenta.
Lo comunica l’ISNART che ha rilevato che nel mese di gennaio hanno effettuato una vacanza quasi cinque milioni di italiani (10,4% della popolazione). Lo scorso anno si erano mossi poco meno di 4,4 milioni di connazionali ( 9,2% del totale). Il dato risulta quasi raddoppiato rispetto alle previsioni.
A febbraio sono stati quasi 4,7 milioni di italiani (9,9% della popolazione) in leggero aumento rispetto ai 4,3 milioni che hanno effettuato una vacanza nello stesso periodo del 2008 e la previsione per marzo e di altri cinque milioni di italiani (pari al 10,5% del totale).
Lo comunica l’ISNART che ha rilevato che nel mese di gennaio hanno effettuato una vacanza quasi cinque milioni di italiani (10,4% della popolazione). Lo scorso anno si erano mossi poco meno di 4,4 milioni di connazionali ( 9,2% del totale). Il dato risulta quasi raddoppiato rispetto alle previsioni.
A febbraio sono stati quasi 4,7 milioni di italiani (9,9% della popolazione) in leggero aumento rispetto ai 4,3 milioni che hanno effettuato una vacanza nello stesso periodo del 2008 e la previsione per marzo e di altri cinque milioni di italiani (pari al 10,5% del totale).
martedì 24 febbraio 2009
La domanda nazionale secondo l'ISTAT
122 milioni e 938 mila sono stati i viaggi degli italiani - con pernottamento - nel 2008, che hanno determinato 706 milioni e 650 mila notti.
Secondo l'ISTAT, rispetto al 2007, si registra un aumento del numero di viaggi (+9,4%), a fronte di un minore incremento del numero di pernottamenti (+2,5%).
La complessiva crescita del movimento turistico si è concentrato nel trimestre invernale (gennaio-marzo) e nel trimestre autunnale (ottobre-dicembre), favoriti da un calendario delle festività particolarmente vantaggioso. Resta la quota maggiore di viaggi concentrata, come sempre, nei mesi estivi, pur se in misura minore rispetto all’anno precedente (38,5% nel 2008, 41% nel 2007).
Aumenta la preferenza delle le strutture private rispetto a quelle collettive; nel 54,3% dei viaggi gli italiani hanno pernottato in alloggi privati.
Secondo l'ISTAT, rispetto al 2007, si registra un aumento del numero di viaggi (+9,4%), a fronte di un minore incremento del numero di pernottamenti (+2,5%).
La complessiva crescita del movimento turistico si è concentrato nel trimestre invernale (gennaio-marzo) e nel trimestre autunnale (ottobre-dicembre), favoriti da un calendario delle festività particolarmente vantaggioso. Resta la quota maggiore di viaggi concentrata, come sempre, nei mesi estivi, pur se in misura minore rispetto all’anno precedente (38,5% nel 2008, 41% nel 2007).
Aumenta la preferenza delle le strutture private rispetto a quelle collettive; nel 54,3% dei viaggi gli italiani hanno pernottato in alloggi privati.
Contrastano i dati forniti dall'ISNART che, invece, rileva 146,5 milioni di partenze (-5,6% rispetto ai 155,2 milioni registrati nel 2007). Un dato su cui ha influito soprattutto il calo di oltre 1/3 delle vacanze lunghe in Italia, unito a quello delle vacanze brevi (-5,7%), non compensato dal raddoppio dei soggiorni brevi all’estero. Una situazione che ha contribuito a una riduzione complessiva di camere vendute nelle imprese ricettive pari a -6,7% rispetto al 2007, con una perdita di fatturato pari a -6,2% equivalente, come detto dal Presidente Viale, a 927 milioni di euro.
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Stagione estiva 2008
lunedì 16 febbraio 2009
Sostanziale tenuta dell'industria turistica
Molta prudenza ed alcuni segnali positivi emergono dalle ultime indagini sul turismo italiano, mentre il Centro studi del Tci prevede che il flusso turistico potrebbe avere una flessione oscillante tra il -1,5 e il -2,5%.
lunedì 26 gennaio 2009
Dicembre positivo per il turismo montano
Lo seganala l'ISNART che presenta anche un rapporto sul turismo montano.
Passando ai primi mesi del 2009 si prevede un aumento della presenza straniera. Gli operatori hanno segnalato una stabilità dei flussi turistici, sia internazionali (77,7% degli operatori) sia italiani (68,2%). Le imprese alberghiere che hanno registrato un aumento delle presenze italiane nel periodo natalizio è stata del 18,5%. Nel primo trimestre di quest'anno si prevede inoltre un aumento della clientela straniera, che rappresenta il 40% delle prenotazioni totali. La durata media delle prenotazioni e' di 4,4 notti per gli italiani e 5,7 notti per gli stranieri.
Per il mercato estero, l'ENIT prevede una contrazione dei consumi con la ricerca di prodotti più convenienti.
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lunedì 21 aprile 2008
Crescita illusoria delle partenze degli italiani nel 1° trimestre 2008
La news dell’ISNART riporta che il primo trimestre del 2008 ha registrato 15,8 milioni di partenze in Italia, contro i 12 milioni dello stesso periodo del 2007 con una crescita del 31,7% grazie alla pasqua anticipata.
Le vacanze di Pasqua, che quest’anno sono arrivate a marzo, hanno fatto aumentare le partenze rispetto al primo trimestre del 2007, ma le partenze non sono cresciute se si confrontano esclusivamente i periodi di festività. La crisi dell’economia italiana si è fatta sentire e il calo è stato di circa il 20% (1,5 milioni di viaggiatori in meno).
Molto positivo è stato invece il mese di febbraio 2008 che ha registrato, anche grazie alle maggiori nevicate in montagna, un incremento di quasi un milione di partenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (4,3 milioni di viaggiatori contro i 3,5 del 2007).
Le vacanze di Pasqua, che quest’anno sono arrivate a marzo, hanno fatto aumentare le partenze rispetto al primo trimestre del 2007, ma le partenze non sono cresciute se si confrontano esclusivamente i periodi di festività. La crisi dell’economia italiana si è fatta sentire e il calo è stato di circa il 20% (1,5 milioni di viaggiatori in meno).
Molto positivo è stato invece il mese di febbraio 2008 che ha registrato, anche grazie alle maggiori nevicate in montagna, un incremento di quasi un milione di partenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (4,3 milioni di viaggiatori contro i 3,5 del 2007).
martedì 18 marzo 2008
L’ISNART conferma la stagnazione del 2007 e una ripresa del turismo estero per il 2008
L’Istituto Nazionale di Ricerche Turistiche del Sistema Camerale italiano rileva che “ il 2007 si chiude con una stagione turistica che, seppur altalenante, risulta in linea con quella del 2006. Una partenza lenta nei primi sei mesi dell’anno, un assestamento in positivo dell’estate grazie ai mercati internazionali, e un fuori stagione positivo in giugno e settembre per le vacanze degli italiani. Gli italiani ripartono a Natale, ma verso l’estero”.
Le previsioni per il 2008 disegnano un quadro positivo per il turismo estero con solo il 6,2% dei T.O. europei che segnalano una diminuzione della domanda per la destinazione Italia, mentre il 56,4% indica stabilità ed il 37,4% un aumento. Per i T.O. statunitensi le previsioni sono ancora più positive.
Le intenzioni dei turisti nostrani per il primo trimestre, circa 12 milioni di cui certi solo 5, sono di rimanere in Italia per il 60%, di recarsi all’estero per il 31%, il 2,4% dichiara sia in Italia che all’estero e il 6% non ha ancora deciso la destinazione.
POST correlati:
- Last minute per Pasqua 2008;
- Ancora positiva la bilancia turistica;
- 2007 stagnate per gli alberghi;
- Ancora in crescita il turismo internazionale;
- Ultima rilevazione campionaria dell’ISTAT sull’attività alberghiera.
Le previsioni per il 2008 disegnano un quadro positivo per il turismo estero con solo il 6,2% dei T.O. europei che segnalano una diminuzione della domanda per la destinazione Italia, mentre il 56,4% indica stabilità ed il 37,4% un aumento. Per i T.O. statunitensi le previsioni sono ancora più positive.
Le intenzioni dei turisti nostrani per il primo trimestre, circa 12 milioni di cui certi solo 5, sono di rimanere in Italia per il 60%, di recarsi all’estero per il 31%, il 2,4% dichiara sia in Italia che all’estero e il 6% non ha ancora deciso la destinazione.
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