Gli italiani non sanno o non riescono a promuovere l’Italia. L’Agenzia nazionale per la promozione turistica: l’ENIT, che dovrebbe promuove l'immagine unitaria dell'offerta turistica nazionale e favorirne la commercializzazione, è perennemente in crisi.
Negli ultimi anni, non c’è stato Governo che non ha cercato di risolverne i problemi, con modifiche statutarie, di organico, di competenze ed a volte anche entrando nelle scelte di marketing e di presenza sul Web, si pensa al nuovo logo imposto dalla Brambilla e al sito concorrente del Ministero del Turismo.
Ma costanti sono i fallimenti che spesso sono stati oggetto di interrogazioni e di inchieste parlamentari.
Ora, il nuovo Governo Monti, di primo acchito, aveva deciso che i problemi non potevano essere risolti e quindi, meglio sopprimere l’Azienda e tenere il Ministero.
Dopo qualche protesa invece, la decisione di tornare sui propri passi: l’ENIT può restare! Ma i dubbi come si risolvono?
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giovedì 8 dicembre 2011
lunedì 8 agosto 2011
Un marchio per l’agricoltura
La Giunta regionale ha approvato il disegno di legge recante "Marchio Abruzzo - Interventi per il sostegno della qualità e della tracciabilità delle produzioni agricole della Regione Abruzzo".
Il provvedimento prevede l'istituzione di un Marchio Comunitario Collettivo, come previsto dall'art. 66 del Regolamento CE 207/09, che può essere concesso esclusivamente a prodotti di qualità, che possiedono caratteristiche qualitative minime superiori a quelle imposte dalla normativa vigente.

Si dovrebbe quindi attuare una sinergia grafica con il marchio di qualità previsto per il sistema turistico abruzzese (cfr. Bura Speciale n. 53 del 15.09.2010).
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