Interrotto il trend di crescita delle presenze in albergo. Secondo Eurostat, per la prima volta, dopo sei anni, si registra una diminuzione dei pernottamenti in Europa (-0,5%) dovuto soprattutto al flusso estero (non residenti).
"In 2008, for the first time since 2003, the number of nights spent in hotels and similar establishments in the European Union showed a small decrease (-0.5%) compared with the previous year. Nights spent by residents remained stable, whereas nights spent by
non-residents went down by 1%".
non-residents went down by 1%".
L'Eurostat rileva che mentre nel periodo gennaio-aprile 2008, il numero di pernottamenti è aumentato del 1,6%, rispetto con lo stesso periodo nel 2007, il calo è iniziato nel quadrimestre successivo (- 3,2%) ed è proseguito, come per il trasporto aereo di passeggeri che pur essendo cresciuto complessivamente del 1,6% per l'intero anno, negli ultimi quattro mesi del 2008 ha registrato diminuzioni.
All'Italia viene attribuito un calo del -2,9%, con il flusso degli stranieri (non residenti) che perde il 4,5% e quello domestico diminuisce dell'1,6%.
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TTG - 20/03/2009 16.59
Eurobarometro: il last minute si conferma fra i trend del 2009
L'Ue ha studiato il comportamento e le scelte di viaggio degli europei che vivono nei 27 stati dell'Unione. Il nuovo Eurobarometro raffronta i dati 2009 con quelli raccolti lo scorso anno, e ne emerge che, su un campione di 27mila cittadini al di sopra dei 15 anni, appartenenti a diverse categorie e fasce sociali, che il 50% viaggia almeno una volta l'anno. Tra i dati più significativi, una tendenza già emersa un po' ovunque nel primo periodo del 2009: il 48% degli europei, infatti, intende trascorrere, quest'anno, le vacanze nel proprio Paese. Il 41% degli intervistati ha liquidità sufficiente per pagarsi il viaggio, il 40% non metterà come prioritario il turismo tra le spese e un 11% ha, invece, seri problemi finanziari; il 33% sul totale privilegia il rapporto qualità/prezzo piuttosto che il low cost più in generale. Il last minute torna in auge in tempi di incertezze: secondo l'Eurobarometro, il 28% dei cittadini Ue non hanno deciso ancora nulla per la prossima estate, sia come meta che come durata.
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