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giovedì 14 febbraio 2008

La Corte dei Conti apprezza la riforma dell’ENIT.

La magistratura contabile nella relazione relativa all’annualità 2006 per il controllo di gestione dell’Ente turistico nazionale, tra l’altro, osserva che “la riforma che ha voluto potenziare il ruolo dell'Agenzia rispetto all'Ente, costituisce un indice della conferma dell'elevato valore strategico delle funzioni ad essa attribuite”.

Se la Corte dei Conti esprime pareri favorevoli sull’operato dell’Agenzia e Il Governo non dichiara inefficienze, è logico chiedersi perchè modificare ancora il suo assetto statutario e organizzativo quando non sono ancora trascorsi due anni dal primo intervento? E quali sono le inefficienze del sistema aziendale che giustificano tale cambiamento?

A lezione, si era criticato il piano esecutivo 2008, ma anche apprezzato la campagna “Italia opera unica” ed in parte, anche la riforma per il coinvolgimento delle Regioni che si sperava potesse portare ad una visione strategica e condivisa del sistema turistico nazionale e degli obiettivi di marketing.


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