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martedì 7 luglio 2009

Ferri corti tra Governo e Regioni

Sospesi tutti i “tavoli” di concertazione politica e tecnica della Conferenze Stato-Regioni e Unificata.
Vasco Errani, Presidente della Conferenza delle Regioni e province Autonome, così spiega l’interruzione dei rapporti: "Da due mesi siamo in attesa di un vertice chiarificatore con l'Esecutivo, ma nel frattempo si moltiplicano le iniziative unilaterali all'insegna del centralismoe il quadro si fa sempre più confuso e preoccupante”.

Tra i vari motivi: sanità, fondi FAS, ecc., c’è anche la nascita del Ministero del Turismo criticata sia per la procedura adottata, sia per la sostanza.

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome fa rilevare che le iniziative e le azioni poste in essere unilateralmente dal Governo con riferimento ad un ambito, quello del Turismo, per cui è riconosciuta alle Regioni una competenza esclusiva costituiscono un vulnus grave delle prerogative regionali.
E’ stato nominato un Ministro senza portafoglio cui è stato conferito l’incarico per il turismo con relativa delega di funzioni. Tutto ciò è avvenuto senza che le Regioni e le Province autonome fossero consultate, disattendendo ancora una volta il principio della leale collaborazione tra istituzioni dello Stato e senza realizzare quella concertazione più volte richiamata ed auspicata anche dalla Corte Costituzionale
”.

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