Ieri era prevista la firma di un protocollo d’intesa, tra il Ministro per la Pubblica amministrazione e l'innovazione e il Sottosegretario al Turismo, per fra ripartire il sito Italia.it, ma sembra che il tutto sia stato rinviato a data da destinarsi.
Riusciranno i nostri "eroi" a mantenere l'impegno annunciato di andare on line entro la prima metà del 2009?
Intanto la FIAVET vuole capire come si intende predisporre il "marketplace" e chiede un incontro con il Sottosegretario.
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Da Guida Viaggi del 20/02/2009 - "Il portale Italia nel mirino delle associazioni
Contestati i nuovi ritardi e la promo-commercializzazione"
Il portale Italia non smette di essere contestato: in una riunione con il sottosegretario Brambilla a finire nel mirino di Astoi e Assotravel (in linea con Fiavet e Assoviaggi) sono stati i nuovi ritardi, nonché la volontà del sottosegretario di dare al portale un taglio promo-commerciale.
Sempre da Guida Viaggi arriva una precisazione il 24/02/2009: "Assotravel-Astoi: nessuna "contestazione" ad Italia.it
Le due associazioni precisano di aver chiesto di non commettere gli errori del passato nella sua realizzazione"
In riferimento ad alcune note stampa apparse in questi giorni, nelle quali si attribuiva ad Assotravel ed Astoi "la contestazione del portale", le due associazioni intendono precisare che il recente incontro sul portale Italia.it è avvenuto insieme ai colleghi di Aica e Confindustria Alberghi con i consulenti incaricati dal sottosegretario Brambilla alla definizione delle regole e delle strategie per la realizzazione del portale nazionale del turismo.
In particolare le due associazioni nel corso dell’incontro hanno richiesto informazioni e precisazioni circa le modalità di azione e le tempistiche delle attività che impegnano il progetto portale Italia sottolineando l’importanza di non commettere gli errori del passato e di operare un coordinamento fra le Regioni, con l’obiettivo di avere "la vetrina del paese Italia" nella sua interezza.
E' stato altresì raccomandato di garantire a tutti gli operatori privati della filiera turistica “pari opportunità” di proposta dei loro servizi evitando di creare, proprio da parte della pubblica amministrazione, distorsioni sulle normali regole del mercato.
Assotravel ed Astoi ritengono, peraltro, che la realizzazione di un portale Italia all'altezza di quello dei paesi più turisticamente avanzati sia un passo fondamentale per sostenere il nostro ricettivo ed auspicano quindi una soluzione pronta ed efficace, confermando a tale proposito la totale disponibilità a collaborare.
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