Gli acquisti in rete (16,4 milioni nel 2007 di cui 9,4 milioni di viaggi) si generano di solito dalle informazioni reperite sul Web, sia dai siti ufficiali delle aziende, sia dai commenti dei consumatori su blog e comunità virtuali che man mano diventano la fonte più autorevole.
Un interessante articolo di Roberto Venturini si pone una serie di domande sull'evoluzione del marketing alternativo. Di chi è il prodotto? Di chi è il marchio?
Casaleggio racconta il caso Nike, una risposta la fornisce Luca Conti su "Il Sole 24Ore". Un'altra può essere il VRM (Vendor Relationship Management).
Proviamo a rifletterci sopra, ma prima ragioniamo sulle user generated content e community e chiediamoci anche di chi è la pubblicità guardando questo video?
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