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lunedì 1 settembre 2008

Estesa a tutti la detrazione dell'Iva sui servizi di vitto e alloggio

Da oggi (1° settembre 2008) è possibile per imprese e professionisti detrarre l’Iva sulle spese alberghiere e di ristorazione. Dopo le attività congressuali per le quali la detrazione era già prevista, ora anche l’Iva sostenuta per le suddette spese in occasioni di trasferte di dipendenti o professionisti o per pranzi e cene di lavoro diventa recuperabile (Decreto Legge n. 112/2008).

Il vantaggio per le imprese risiede nella possibilità di recuperare a credito l’Iva pagata e, quindi, di sostenere un costo inferiore del 10%.
Unica lacuna è la mancata armonizzazione con la normativa inerente le agenzie di viaggio (art. 74-ter del DPR n. 633/72).

Di conseguenza, l’impresa o il professionista potrà detrarre l'Iva sui servizi di vitto e alloggio solo se acquistati direttamente (albergo o ristorante), mentre non potrà recuperarla se si rivolgere all’intermediazione (T.O. o AdV).

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