L’industria turistica italiana è stata sempre caratterizzata da scarsi investimenti in comunicazione; anche le ultime rilevazioni (ottobre 2006/settembre 2007) della Nielsen lo confermano.
Costa Crociere si conferma al primo posto della classifica dei Top Spender , con un incremento dell’11%, seguita al secondo posto da Alpitour con un exploit notevole (+125,6%) e al terzo da Hotels Aurum, che invece riduce il budget (-6,2%) e da Alitalia che ha diminuito addirittura del 30,3% il suo impegno in comunicazione per le note vicende aziendali.
In quinta posizione si tova Autostrade per l’Italia con una buona performance (+84,5%).
Expedia, la prima web agency al mondo, si colloca al settimo posto dedicando alla pubblicità su Internet più del 56% del suo budget.
Il media mix del comparto, nel periodo considerato, continua a rilevare una prevalenza della stampa con i quotidiani al 30,5% ed i periodici al 26,1%.
Il Report della Nielsen individua le seguenti motivazioni:
- l’utenza (i tour operator, le compagnie aeree, le regioni, le agenzie di viaggio, i paesi esteri, ecc.) ha bisogno di illustrare con bei visual e di spiegare nei dettagli le proprie offerte.
- le offerte promozionali (per esempio i voli low cost) sono di grande attualità ed è evidente il carattere mercantile dell’intera comunicazione del comparto, preferita rispetto a quella istituzionale, ritenuta poco efficace a livello business.
- anche lo stesso spot (la tv ha una share del 20,3%) oggi veicola messaggi nei quali il prezzo e non tanto le qualità del servizio sono il vero focus della comunicazione.
Costa Crociere si conferma al primo posto della classifica dei Top Spender , con un incremento dell’11%, seguita al secondo posto da Alpitour con un exploit notevole (+125,6%) e al terzo da Hotels Aurum, che invece riduce il budget (-6,2%) e da Alitalia che ha diminuito addirittura del 30,3% il suo impegno in comunicazione per le note vicende aziendali.
In quinta posizione si tova Autostrade per l’Italia con una buona performance (+84,5%).
Expedia, la prima web agency al mondo, si colloca al settimo posto dedicando alla pubblicità su Internet più del 56% del suo budget.
Il media mix del comparto, nel periodo considerato, continua a rilevare una prevalenza della stampa con i quotidiani al 30,5% ed i periodici al 26,1%.
Il Report della Nielsen individua le seguenti motivazioni:
- l’utenza (i tour operator, le compagnie aeree, le regioni, le agenzie di viaggio, i paesi esteri, ecc.) ha bisogno di illustrare con bei visual e di spiegare nei dettagli le proprie offerte.
- le offerte promozionali (per esempio i voli low cost) sono di grande attualità ed è evidente il carattere mercantile dell’intera comunicazione del comparto, preferita rispetto a quella istituzionale, ritenuta poco efficace a livello business.
- anche lo stesso spot (la tv ha una share del 20,3%) oggi veicola messaggi nei quali il prezzo e non tanto le qualità del servizio sono il vero focus della comunicazione.
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