Le indagini alle frontiere effettuate periodicamente dall'UIC della Banca d'Italia, per i primi cinque mesi (gennaio-maggio 2008), registrano ancora un aumento del 34% del numero dei viaggiatori stranieri anche se i dati del mese di maggio provocano un abbassamento della percentuale (+44% nel primo quadrimestre). La spesa turistica sale invece al 38% (33% i primi quattro mesi) e migliora anche il numero dei pernottamenti che contengono il segno negativo al -6% (-25% gennaio/aprile).
Tra le province abruzzesi, quella che registra le performance migliori continua ad essere Teramo, pur riducendo la crescita del numero dei viaggiatori al 191% e aumentando al 114% la spesa dei turisti stranieri; mentre recupera la provincia di Chieti su quella dell’Aquila che registra incrementi più contenuti, con un crescita di solo il 6% degli arrivi e una stasi della spesa ferma a 10 milioni di euro.
Solo la provincia di Pescara recupera il segno negativo del numero dei pernottamenti, passando ad un +25%.
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