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giovedì 24 luglio 2008

Ottime le previsoni sul turismo abruzzese di Federalberghi-Confturismo


Contrariamente a quanto apparso sulla stampa locale negli ultimi giorni, le previsioni dell'associazione di categoria sono positive per l'Abruzzo.

Secondo i rilsultati della consueta ricerca realizzata dalla Federalberghi-Confturismo con il supporto tecnico dell’Istituto DINAMICHE, l'Abruzzo dovrebbe registrae, nei mesi estivi (da giugno a settembre), un aumento di oltre il 70% di arrivi italiani. Il dato si ottiene confrontando le previsioni per l'estate 2007 con quelle per la stagione 2008. Nell'indagine dello scorso anno gli italiani maggiorenni in vacanza erano previsti in 22,4 milioni di cui il 74,10% con propensioni alla scelta di località nazionali (pari 16,6 milioni) e la percentuale attesa per l'Abruzzo era stata del 2,4% del totale. L'indagine effettuata dal 7 all’11 luglio di quest'anno, con il sistema C.A.T.I. su un campione di 1.237 italiani maggiorenni rappresentativi di oltre 47 milioni di connazionali, prevede 23,5 milioni di italiani maggiorenni in vacanza, di cui il 73,4% verso destinazioni nazionali (17,2 milioni). Il dato positivo è che lo share dell'Abruzzo passa dal 2,4% al 4% (percentuare di connazionali che dovrebbe preferire la regione) con un incremento del 67% in termini percentuali e del 73% in termini assoluti.

Resta il problema degli stranieri con gli statunitensi, i giapponesi e gli inglesi in primis.

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