La Federalberghi-Confturismo con il supporto dell’Istituto Dinamiche ha realizzato la consueta indagine campionaria per conoscere il comportamento degli italiani nel periodo natalizio.
La ricerca è stata effettuata dal 5 al 12 dicembre su un campione formato da oltre 3.000 persone maggiorenni rappresentativo di oltre 47 milioni di individui. Il campione è stato costruito rispettando le quote della popolazione italiana per sesso, età, grandi ripartizioni geografiche ed ampiezza dei centri abitati.
Il sistema utilizzato è stato quello delle interviste telefoniche con il metodo C.A.T.I.
La ricerca è stata effettuata dal 5 al 12 dicembre su un campione formato da oltre 3.000 persone maggiorenni rappresentativo di oltre 47 milioni di individui. Il campione è stato costruito rispettando le quote della popolazione italiana per sesso, età, grandi ripartizioni geografiche ed ampiezza dei centri abitati.
Il sistema utilizzato è stato quello delle interviste telefoniche con il metodo C.A.T.I.
L’indagine ha rilevato che, tra Natale e Capodanno, andranno in vacanza 9,6 milioni di italiani (7,7 milioni in Italia e circa 2 milioni all’estero).
Il giro d’affari provocato dovrebbe ammontare a circa 6 miliardi di euro (rispetto ai 5,3 miliardi di euro del 2006) così ripartito:
- a Natale il pernottamento medio previsto è di 6 notti (come nel 2006) per una spesa media pro-capite (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo, divertimenti) di 702 € rispetto ai 652 € del 2006, pari ad un giro d’affari di 3,3 mld di €;
- a Capodanno il pernottamento medio dovrebbe attestarsi su 3,5 notti (rispetto alle 3,1 notti del 2006) per una spesa media pro-capite di 544 € rispetto ai 497 € del 2006, pari ad un giro d’affari di 2,65 miliardi di €.
Coloro che non effettueranno vacanze hanno dichiarato che i motivi principali sono:
- motivi famigliari (37,5% rispetto al 43,2% del 2006);
- motivi economici (34,6% rispetto al 27,9% dell’anno precedente);
- motivi di lavoro (11,1% rispetto al 13,5%).
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