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sabato 7 novembre 2009

Il Country Brand Index 2009


Nella top ten mondiale del CBI 2009, lo studio sull'immagine di marca dei principali paesi del mondo condotta da FutureBrand e Weber Shandwick, l'Italia perde due posizioni rispetto all'anno scorso, collocandosi al sesto posto.
Al primo si classificano gli Stati Uniti che risalgono due posizioni, seguite dal Canada e dall’Australia, rispettivamente al secondo e terzo posto.
L’indagine che analizza diversi parametri, vede l’Italia superata dalla Francia e dalla Nuova Zelanda perdendo consensi in campi nei quali solitamente eccelle come la cucina (dove viene oltrepassata dalla Francia, scendendo al secondo posto) e la storia (al 5° posto, contro il 2° dell'anno scorso), mentre tiene l'offerta di arte e cultura nella quale siamo ancora primi.

«Il clima turbolento che ha caratterizzato quest'ultimo anno – commenta Susanna Bellandi, amministratore delegato di FutureBrand – non ha certo giovato: gli scandali, i rifiuti, i gossip hanno lasciato il segno. L'impressione è che il paese soffra soprattutto di una stagnazione del pensiero, che investe quasi tutti i settori. È come se vivesse sugli allori del passato, senza mai pensare a rinnovarsi veramente, mentre il resto del mondo viaggia a ben altre velocità. Abbiamo ormai tanti competitor, dobbiamo quindi tornare a pensare e agire per diventare primi».


Nel rapporto c’è pure un cenno alla vicenda del logo dell’Italia: Italy’s design community also rejected a new Italy country logo, which was subsequently dropped by the government.


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