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giovedì 29 gennaio 2009

I dati del turismo internazionale secondo l'UNWTO

Nel 2008, il turismo internazionale è cresciuto solo del 2%.
La crescita è stata sostenuta nel primo semestre (+5%), prima del crollo dei mercati finanziari ed ha ceduto il posto ad un calo dell'1% nel secondo semestre.
La diminuzione degli arrivi nel corso degli ultimi sei mesi del 2008 si è avuta sia in Europa (-3%) che in Asia (-3%), mentre sono aumentati nelle Americhe (+1%), in Africa (4%) e in Medio Oriente (+5%), anche se con un significativo rallentamento rispetto al primo semestre.

L'UNWTO prevede una crescita zero o un calo del 2% per il 2009. Le Americhe e l'Europa saranno le regioni più colpite in termini di risultati del turismo internazionale, in quanto la loro economia è già entrata in recessione.
L'Asia e il Pacifico dovrebbero registrare risultati positivi, anche se la crescita continuerà ad essere molto più lenta rispetto al passato; lo stesso vale per l'Africa e il Medio Oriente.

martedì 27 gennaio 2009

Nuova sentenza di incostituzionalità

Con la Sentenza n. 13 del 23.01.09 la Corte Costituzionale annulla un decreto del Capo Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo dichiarando che "non spettava allo Stato, e per esso al Capo del Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo, regolare modalità e criteri generali di attuazione delle misure di intervento previste dall'art. 2, comma 1, lettera a), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 febbraio 2007 (Incentivazione dell'adeguamento dell'offerta delle imprese turistico-ricettive e della promozione di forme di turismo ecocompatibile, ai sensi dell'articolo 1, comma 1228, della legge 27 dicembre 2006, n. 296), nei termini stabiliti dal decreto del Capo Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo 23 gennaio 2008".
Gia con la sentenza n. 94 del 2008 la Corte aveva dichiarato l'illegittimità del comma, della legge finanziaria 2007, nella parte in cui non stabilisce che il decreto previsto sia preceduto dall'intesa con la Conferenza permanente Stato-Regioni e, quando le Regioni esprimono il dissenso all'istituzione di un sistema accentrato di gestione delle provvidenze in materia di turismo, fondato su bandi nazionali e non sul riparto tra le Regioni dei suddetti fondi, ribadisce che si è "compiuta una violazione dei princìpi espressi dall'art. 117 Cost., quarto comma, in base al quale la materia di turismo rientra nella competenza regionale nazionale".
Alla luce di queste sentenze qual'è il futuro del disegno di legge istitutivo del Ministero del turismo?
Si provi a rileggere il testo e a verificare quali articoli potrebbero essere incostituzionali.

lunedì 26 gennaio 2009

Esami del 30.01.09


Si avvisano gli studenti Candeloro Filippo e Ferretti Debora, che hanno prenotato l'esame per il 30.01.09, che propedeutica alla prova orale è il conseguimento dell'idoneità nell'esercitazione pratica.

Per l'assegnazione dell'esercitazione occorre prendere contatto con l'Assistente Di Miero.

Dicembre positivo per il turismo montano

Lo seganala l'ISNART che presenta anche un rapporto sul turismo montano.
Passando ai primi mesi del 2009 si prevede un aumento della presenza straniera. Gli operatori hanno segnalato una stabilità dei flussi turistici, sia internazionali (77,7% degli operatori) sia italiani (68,2%). Le imprese alberghiere che hanno registrato un aumento delle presenze italiane nel periodo natalizio è stata del 18,5%. Nel primo trimestre di quest'anno si prevede inoltre un aumento della clientela straniera, che rappresenta il 40% delle prenotazioni totali. La durata media delle prenotazioni e' di 4,4 notti per gli italiani e 5,7 notti per gli stranieri.
Per il mercato estero, l'ENIT prevede una contrazione dei consumi con la ricerca di prodotti più convenienti.

Tra pragmatismo e amenità

Finalmente decollano i buoni vacanza per importi che variano dai 250 euro ai 500, ma la dotazione complessiva, 5 milioni di euro, appare inadeguata. Il Sottosegretario con delega al turismo prevede che possa interessare 20 mila famiglie.
Per una prima sperimentazione, lanciata nella prima bassa stagione (aprile-maggio), potrebbe anche essere sufficiente a contrastare l'atteso calo di presenze generato dalla crisi economio-finanziaria, ma un incremento dello stanziamento, incidendo anche sulla seconda bassa stagione (ottobre-novembre), potrebbe modificare, in segno positivo, le previsoni.

Continua invece la bizzarria del "prodotto internazionale che rivoluzioni le politiche turistiche" del quale si è avuto modo di parlare in un precedente post.

L'intenzione è proprio quella di realizzare "un brand unico, che vedrà uniti così i tre storici competitor" Italia, Francia e Spagna.

L'assurdità merita a pieno titolo di essere inserita nella sezione del "bar dello sport o del turismo".

mercoledì 21 gennaio 2009

Ulteriori precisazioni sul nuovo portale italiano

L'agenzia stampa il Velino riporta la seguente dichiarazione del Sottosegretario al Turismo, che fa ben sperare:
Michela Vittoria Brambilla ha spiegato, inoltre, che “il portale Italia.it arriverà in questo modo a essere il luogo e lo strumento di una importantissima crescita dell’intero sistema turistico italiano: consentirà, infatti, di incrementare la relazione tra gli attori, sia pubblici sia privati, all’interno di una strategia collettiva e consentirà di far partecipare alle nuove tecnologie tutto il settore turistico incluse le piccole aziende che non hanno le risorse per dotarsi di strumenti tecnologici adeguati, promuovendo quindi anche la cultura e l’educazione all’uso delle nuove tecnologie. Attraverso la presenza sul portale si potranno inoltre appoggiare e accrescere le relazioni commerciali fra le imprese, e anche questo sarà un obiettivo strategico importante, considerando che in Italia le aziende hanno dimensioni medio-piccole".

lunedì 19 gennaio 2009

Il Ministero del Turismo

Sarà presentata a Roma il 29 gennaio, nell'ambito della conferenza nazionale sulla riforma del turismo organizzata dall'Ufficio Turismo di Alleanza Nazionale, la proposta di legge per l'istituzione del Ministero delle politiche turistiche.
Dopo il referendum popolare, la decisione della Corte Costituzionale e la riforma del Titolo V della Carta Costituzionale, si continua a riproporre un Ministero. D'altronte, se è possibile per l'agricoltura perchè non farlo anche per il turismo, ma è veramente utile al sistema turistico italiano o serve solo a creare un nuovo apparato burocratico?
La risposta è contenuta tutta nell'art. 7 della proposta che recita che: "per ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010, è autorizzata la spesa di 500 milioni di euro l’anno".
Questi 500 milioni dovrebbero andare all'Agenzia Nazionale - ENIT per 100 milioni annui. Una dotazione seria che consentirebbe all'ENTE di riorganizzarsi e realizzare i suoi fini sitituzionali.
197,5 milioni annui andrebbero alle Regioni per finanziare i Sistemi Turistici Locali che vengono di nuovo riproposti, e quì sorgono i primi problemi. Non tuttte le Regioni hanno istituito gli STL e se non si modifica il Titolo V della Costituzione, la competenza esclusiva resta alle Regioni, quindi si rischia che l'art. 6 possa essere impugnato e dichiarato incostituzionale con il realtivo blocco dei fondi.
158 milioni annui andrebbero alle Regioni per finanziare gli investimenti delle imprese turistiche. Questi fondi sembrerebbero spendibili e potrebbero sostituire quelli non più erogati dalla L. 488/92, ma anche in questo caso perplessità sorgono nella definizione di impresa turistica. La L. n. 135/01 aveva esteso il concetto, ma non tutte le Regioni hanno legiferato in tal senso.
39,5 milioni annui andrebbero al nuovo Ministero per finanziare i progetti dei sistemi turistici interregionali; anche questi appaiono spendibili.
Restano 5 milioni annui al Ministero per raggiungere le finalità di cui agli articoli 2 e 3 tra le quali si rinvengono sovrapposizioni e conflitti di competenza, quando prevedono di rappresentare "il sistema turistico nazionale presso l’Unione europea", sostengono che il Ministero "elabora e propone gli indirizzi intersettoriali per un’armonica crescita della qualità e quantità dei servizi prodotti nei comparti della produzione turistica verificandone l’attuazione", quando assegnano "compiti di disciplina generale" o quando si sovrappongono all'ISTAT e al SISTAN con l'art. 2, comma 3, lettera a.
Se è necessario un Ministero per creare un minimo di attenzione finanziaria all'industria turistica, ben venga, ma la partenza sembra già viziata di incostituzionalità.

venerdì 16 gennaio 2009

Nuovo progetto nazionale di promozione dell'Italia sulla rete Internet.

Finalmente il 15 gennaio il Ministro per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione e il Sottosegretario di Stato con delega al turismo hanno firmato il protocollo d'intesa per la realizzazione del Portale nazionale del turismo.
Si legge che "con il Protocollo sottoscritto oggi il Ministro Brunetta e il Sottosegretario Brambilla intendono favorire la definizione, la realizzazione e la gestione di un nuovo progetto nazionale di promozione dell'Italia sulla rete Internet. La scelta della soluzione tecnologica sara' oggetto di un'accurata analisi preliminare volta a riprogettare il Portale nazionale del turismo, valutando il possibile riutilizzo di contenuti tecnologici o informativi presenti nella precedente realizzazione".
"L’intesa siglata oggi – ha dichiarato Brambilla – rappresenta per me un importante traguardo. Si tratta, infatti, di uno strumento dallo straordinario potenziale che aiuterà lo sviluppo di un settore strategico per la nostra economia, quale è il turismo". Secondo Brambilla oggi la presenza dell’Italia turistica sul web è fortemente frammentata: "E’ nostra intenzione realizzare un portale di seconda generazione - prosegue il sottosegretario - che possa far conoscere il nostro Paese, diffonderne il marchio e le eccellenze, renderlo accessibile ai flussi turistici internazionali nel modo più semplice e immediato, quindi attraverso il web. Per raggiungere questo obiettivo sarà fondamentale la sinergia tra tutti gli attori della filiera turistica, sia pubblici che privati".

mercoledì 14 gennaio 2009

Sopraggiunti impegni per Italia.it

Ieri era prevista la firma di un protocollo d’intesa, tra il Ministro per la Pubblica amministrazione e l'innovazione e il Sottosegretario al Turismo, per fra ripartire il sito Italia.it, ma sembra che il tutto sia stato rinviato a data da destinarsi.

Riusciranno i nostri "eroi" a mantenere l'impegno annunciato di andare on line entro la prima metà del 2009?

Intanto la FIAVET vuole capire come si intende predisporre il "marketplace" e chiede un incontro con il Sottosegretario.

Bluserena Club & Hotels cerca personale

Per informazioni cliccare qui.

mercoledì 7 gennaio 2009

Elenco ammessi alla prova orale


Poichè attualmente non si riesce ad aggiornare le pagine Web del sito dell'Università dedicate alla materia, l'elenco aggiornato al 7.01.09 viene momentanemente riportato su queste pagine.