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mercoledì 25 giugno 2008

La Trademark si aggiunge al coro


E’ on line l’edizione 2008 della consueta indagine “Dove vanno in vacanza gli italiani” della Trademark che si aggiunge alle precedenti previsioni sull’andamento della stagione estiva, però con rilevazioni più pessimistiche.
Se il Ciset, nella sua indagine congiunturale, segnalava una diminuzione del 2,8% della domanda italiana, l’indagine di Trademark precisa che le ripercussioni sulle “le presenze italiane in alberghi, appartamenti, campeggi e agriturismi nell’Italia balneare diminuiranno complessivamente di 5,7 punti percentuali, con punte del -12% nelle zone di minore attrattività” quantificato in un calo di circa 16 milioni di presenze.

Tutti gli studi concordano con una diminuzione della permanenza media, con la crescita dei week end e una contrazione dei giorni per le vacanze più importanti e con un aumento dei viaggi all’estero.

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martedì 24 giugno 2008

Carino il marchio, deludente la prima uscita dell’ONT


Mancata la BIT di Milano, è stata la IV Conferenza Nazionale sul Turismo di Riva del Garda l’occasione per la prima uscita dell’Osservatorio Nazionale del Turismo.
Non ci si spettava di avere un resoconto del Programma di ricerca 2007-2008 - budget 2007 nel quale capeggiavano ben 36 indagini e/o studi per un budget di 4 milioni di euro, ma almeno qualcosa di autonomo e originale.

Il documento distribuito e non presentato dall’ONT “in collaborazione con Unioncamere” denominato “sintesi delle ricerche” di ricerca ha poco o nulla, eppure l’elenco degli esperti coinvolti è lungo come pure quello delle imprese per l’assistenza tecnica e Unioncamere, attraverso l’Isnart, ci ha abituato a ben altro (cfr. Impresa Turismo 2008).

Non entrando nel merito dei contenuti, dei quali pure qualcosa ci sarebbe da dire, ma soffermandoci alla forma, il documento risulta composto da 58 “paginette”, compreso l’indice.
Riporta un riepilogo delle ricerche e dei dati diffusi e, quindi, già noti, dall’UNWTO, dall’Eurostat, dall’ISTAT, dalla Banca d’Italia e dall’Isnart; in compenso però ci sono delle elaborazioni Ciset e Mercury per l’ONT (5 per il Ciset e 3 per la Mercury), ma allora non bastavano le due pubblicazioni che con cadenza annuale raccontano in maniera molto più completa il turismo italiano (i rapporti sul turismo della Mercury e gli annuari sul turismo e la cultura del TCI)?.

La dimostrazione di un’altro “carrozzone” inutile o si tratta di un ulteriore flop dopo quello del sito Italia.it?

Non può essere!
Intanto l’ONT non è ancora on line con un proprio sito Web; esiste solo una laconica affermazione della sede istituita presso il Dipartimento.

Poi, era prevista, per la Conferenza (cfr. ItaliaOggi del 23.02.08), una fotografia delle strutture ricettive, già fornita da anni dall’ISTAT, una analisi dei mercati esteri effettuata, anche questa periodicamente dall’ENIT e riportata negli strumenti di programmazione oltre che sul sito Web dell’Istituzione, una dei mercati regionali che non si rinviene nel documento consegnato, le indagini Isnart e Unioncamere che pure mancano e tre ricerche definite settoriali sul turismo balneare, montano e delle città d’arte.
Veramente qualche riga è spesa per questi segmenti (balneare n. 4 pagine, montano n. 6 mezze pagine e città d’arte n. 3 pagine) ma si tratta solo di commenti ai dati ufficiali dell’ISTAT pure obsoleti: si fermano al 2006.
Per l’analisi della congiuntura si cita espressamente (pag. 21) l’indagine sulle prenotazioni/presenza nelle aree turistiche e sui segmenti di prodotto effettuata dall’Isnart.
Ma allora l’ONT è un organismo che consolida l’esistente finanziandolo?

E tutta la parte del sommerso che vale circa il 40% del flusso turistico? E una analisi sulla domanda turistica? E l’aspetto economico? E una bozza di TSA italiano?

Sicuramente la fretta è stata cattiva consigliera e si è voluto comunque presentare “qualcosa”, anche se déjà vu, in attesa di avere la “sostanza”; d’altronde la bozza del programma di ricerca era disponibile solo a settembre dello scorso anno. Eppure si legge, in premessa del documento, che: “il presente testo raccoglie i principali risultati delle indagini che l’Osservatorio Nazionale del Turismo ha realizzato nel corso del 2007 e nei primi mesi del 2008”, ma non si citano e non vi è traccia della situazione organizzativa, dell’eventuale adesione al Codice di deontologia e di buona condotta per i trattamenti di dati personali per scopi statistici e scientifici, della nota metodologica per le ricerche o di un glossario dei termini utilizzati.

E’ appena nato, ma probabilmente è necessario, il ripensamento dell’Osservatorio Nazionale, annunciato dall’On. Brambilla nel suo intervento conclusivo.

venerdì 20 giugno 2008

Date degli esami di Economia delle Imprese Turistiche

La prossima sessione di esami, salvo contrattempi, si svolgerà con gli appelli di:
- lunedì 8 settembre 2008, ore 16,15;
- lunedì 22 settembre 2008, ore 16,15.

Si ricorda che propedeutica alla prova orale è il conseguimento dell'idoneità nell'esercitazione scelta.
L'elenco degli idonei è pubblicato nelle pagine Web del sito dell'Università dedicate alla materia ed è aggiornato continuamente.
Nell'augurare a tutti buon lavoro, si raccomanda di venire preparati.

martedì 17 giugno 2008

Prosegue la danza delle cifre per l’estate 2008

Ha iniziato Federalberghi con una indagine campionaria (sistema interviste telefoniche C.A.T.I), effettuata dal 19 al 26 maggio su un campione di 3.000 italiani maggiorenni rappresentativo dell’intera popolazione maggiorenne (oltre 47 milioni) ed hanno proseguito: l'Osservatorio di Amadeus, Europ Assistence con il supporto della Ipsos, l’Osservatorio del turismo di Telefono Blu Sos Turista con uno studio sulla prossima stagione estiva, l’Adoc con una non meglio precisata indagine e poi, l'Osservatorio Europcar con la Doxa.

Mentre l’indagine congiunturale realizzata dal Ciset, sempre sulla stagione estiva 2008, prevede una diminuzione del turismo straniero dell'1,7% ed una diminuzione del 2,8% della domanda nazionale.
Secondo gli operatori intervistati, tra le tipologie di turismo quelle che mostreranno le dinamiche interessanti sono le crociere, seguite dall’agriturismo e dal turismo verde, dal turismo culturale e d’arte e dal turismo termale/fitness e benessere. Tiene il balneare, mentre stabile è il turismo lacuale e stagnante risulta quello montano. Mentre si prevede una espansione per una serie di turismi “di nicchia”: dal turismo sportivo/trekking, al turismo enogastronomico, dal turismo religioso al cicloturismo, ecc.

lunedì 16 giugno 2008

Le preoccupazioni dell'ASTOI

Su Master Viaggi è stata pubblicata una intervista sul turismo italiano al Presidente dell'ASTOI. Tra l'altro si riporta che "da una indagine condotta da ASTOI, il viaggiatore italiano, se non appartiene all’élite con ampia capacità di spesa, rientra in una maggioranza “sempre più attenta al portafoglio e al rapporto qualità/prezzo”. Il costo di un pacchetto medio in Italia - 7 giorni e 9 notti - è attorno ai 900 euro, con minimi di 550 e massimi di 1.800; dati questi poco competitivi".
La Tribuna Economica aggiunge che le previsioni elaborate dall'Associazione segnano un rallentamento del prodotto balneare italiano (-8%).

giovedì 5 giugno 2008

Conferenza Italiana Turismo 2008


La IV edizione dell'appuntamento biennale organizzato dal Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome si terrà a Riva del Garda il 20-21 giugno.

domenica 1 giugno 2008

Incontro con Luca De Biase


Nell’ultima edizione del FORUMPA di Roma, nel quale ho partecipato come relatore al convegno “il programma Invest-abruzzo, tra sviluppo locale e branding territoriale”, ho avuto il piacere di incontrare il giornalista Luca De Biase che, tra l'alrto, ha scritto il work paper “Economia della liberazione” che è tra i testi consigliati e il cui blog è linkato tra i “siti interessanti".

Anche il tema del convegno è stato oggetto di discussone ed approfondimento durante le lezioni.